Pd Pietrasanta: “Il Comune disincentiva la potenzialità turistica del territorio”

“Il consiglio comunale di lunedì 30 dicembre sarà chiamato ad esprimersi sulla possibilità di cambio di destinazione d’uso delle residenzeturistiche alberghiere, dunque da strutture legate al turismo, in civili abitazioni. Una possibilità che era è stata inserita nel piano operativo e che già avevamo contestato, poiché in un territorio a vocazione turistica le strutture ricettive si incentivano e non si incoraggiano a diventare civili abitazioni, oltretutto in un momento in cui la Regione Toscana ha approvato una nuova legge sul turismo lungimirante e moderna”. Così l‘Unione comunale del Pd di Pietrasanta e il Gruppo Pd in consiglio comunale criticano la scelta che sarà all’ordine del giorno della seduta del Consiglio lunedì prossimo.

“Il regolamento che stabilisce i cosiddetti extra-oneri che dovranno essere corrisposti al Comune in caso di realizzazione di appartamenti – spiega il Partito Democratico – ha molti elementi di criticità: le Residenze ruristiche alberghiere, nate negli anni Novanta e primi anni Duemila, godevano già di una disciplina che aveva consentito di realizzare alloggi (ufficialmente a destinazione turistica) di metrature molto ridotte. Adesso con questo regolamento avremo l’immissione di un numero consistente di nuovi appartamenti di civile abitazione (si parla di circa 150 appartamenti potenziali), con effetti molto forti sul mercato immobiliare e che darà un beneficio economico ai privati molto elevato e ben maggiore della cifra che dovrà essere corrisposta al Comune. Non si può giustificare una scelta così impattante neanche con la destinazione delle possibili entrate, tutte da valutare nella loro consistenza e soprattutto nella loro destinazione. L’amministrazione Giovannetti compie, con questo regolamento, una scelta che avrà effetti molto pesanti sul tessuto del nostro territorio, di fatto andando a porre le basi per una eventuale e assai discutibile regolarizzazione di una serie di casistiche. Il Pd ha invece un’idea totalmente diversa dello sviluppo e della crescita economica e sociale di Pietrasanta“.