Mura di Montecarlo, conclusa la prima messa in sicurezza foto

Conclusi gli interventi di messa in sicurezza della cinta muraria di Montecarlo dopo un parziale crollo di un tratto dovuto al maltempo nel marzo del 2013. Il sindaco di Montecarlo, Vittorio Fantozzi, ed il presidente della Commissione istruzione e beni culturali del Senato hanno svolto una importante azione di sensibilizzazione. La Soprintendenza di Lucca ha richiesto ed ottenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo un finanziamento di 70mila euro che ha reso possibile una prima messa in sicurezza delle parti immediatamente adiacenti al dissesto.

“Con la conclusione di questo intervento – sottolineano il sindaco Vittorio Fantozzi e l’assessore ai lavori pubblici Luca Galligani – rispondiamo coi fatti alla nostra massima priorità che voleva la messa in sicurezza della parte di cinta muraria interessata dal crollo del 2013”. Questo intervento si inserisce in un progetto strategico per il territorio di Montecarlo di più ampio respiro. Nella convinzione che le mura costituiscano un valore assoluto, identitario per i cittadini del Comune e per la Toscana nel suo insieme, il Comune ha voluto individuare uno strumento specifico: il master plan delle Mura di Montecarlo, quale parte integrante del nuovo piano strutturale comunale.
“Con il master plan – dichiarano gli amministratori – saniamo anche una secolare non curanza dell’ente municipale difronte alla tutela e valorizzazione dell’intera cinta muraria di Montecarlo, pronti a farne assieme ai cittadini un ulteriore elemento di richiamo turistico del nostro territorio”.
La consapevolezza della valenza delle Mura quale bene comune a cui tutti devono concorrere e contribuire per la consegna alle generazioni presenti e future, impone la necessità di creare le condizioni per una valorizzazione in grado di assicurare le migliori possibili condizioni di fruizione e godibilità, come concreta garanzia del loro mantenimento.
Il Master Plan delle Mura di Montecarlo si configura come strumento di programmazione strategica, che precede la pianificazione territoriale e urbanistica, anticipandone al suo interno alcuni elementi cardine: un insieme di azioni finalizzate a definire l’assetto futuro del monumento e più in generale delcontesto che contribuisce a renderlo tale. Si articolerà in una fase analitico interpretativa e in una fase più propriamente propositiva.
Nella fase analitico/interpretativa si analizzeranno tutti quegli aspetti rilevanti e finalizzati a evidenziare lo stato dei luoghi, il contesto e le caratteristiche storico-culturali-ambientali; in particolare riguarderà l’inquadramento territoriale del centro fortificato e delle Mura nel territorio comunale e più in generale le relazioni con i centri urbani principali e le infrastrutture della mobilità. Per la migliore definizione del contesto, l’analisi partirà dall’esame di valori riconosciuti e condivisi dalla comunità montecarlese riferiti tanto alla cura rigorosa del paesaggio e delle emergenze storico – architettoniche, quanto ai temi legati agli assetti delle colture del vino e dell’olio, dell’accoglienza e di tutti quegli aspetti meno noti ma che contribuiscono a caratterizzare il territorio.
L’inquadramento urbanistico parte dagli strumenti della pianificazione sovraordinata, piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano Paesaggistico e Piano territoriale di Coordinamento, che offrono una serie di obiettivi di qualità e dai quali emergono temi fondamentali di cui tener conto nella fase propositiva; prosegue con la ricognizione sui Beni Paesaggisticiindividuati con vincoli specifici, in particolare quello relativo al “Centro abitato ed area circostante nel comune di Montecarlo” istituito per decreto nel 1964, …il castello medioevale, le antiche mura e l’area circostante ricca di bellezze naturali e panoramiche, il notevole interesse pubblico. La definizione del perimetro interessa un’intorno che comprende un’area ben più estesa così descritta. Il complesso costituito dalla Rocca del Cerruglio e dalla ampia cinta muraria quattrocentesca che racchiude per intero l’abitato, colloca Montecarlo nella ristrettissima rosa delle Città fortificate europee. Il tema dell’accessibilità e i percorsi diventa elemento progettuale strategico fondamentale di valorizzazione, sia territoriale che specifica del monumento. L’individuazione delle potenzialità degli spazi verdi, la tutela dei percorsi esistenti intorno alle mura, e di quelli da recuperare, la valorizzazione delle piazze e degli spazi di aggregazione,verranno singolarmente affrontate e sincronicamente messe in relazione.
L’analisi del contesto individuerà nodi strategici di accesso al territorio e al centro storico a partire dagli aspetti percettivi e di fruibilità in un quadro di ripensamento complessivo dei sistemi di mobilità e fruizione.
“L’evento crollo – spiegano gli amministratori – induce ad una riflessione sullo stato delle conoscenze relative al monumento Mura ed in particolare alla cortina muraria. La ricognizione sugli studi sin qui condotti e su alcune tesi di laurea riguardanti le mura, consentirà una prima raccolta sistematica di disegni, rilievi, fotopiani e documentazione fotografica che dia conto dello stato di fatto, evidenziando l’eventuale necessità di completare il rilievo sistematico dell’intero complesso. La fase più propriamente propositiva del Master Plan Progetto Mura, affronterà i temi legati agli aspetti geologici, intesi come l’accurata conoscenza delle caratteristiche geotecniche dei terreni su cui si impostano le fondazioni a completamento delle conoscenze; la regimentazione delle acque al piede della cortina ma più in generale dell’intorno, per una corretta gestione del territorio a garanzia della sicurezza dei beni e della comunità. La fruizione del monumento e dei percorsi, la salvaguardia della percezione da e verso le Mura, la valorizzazione del centro storico, non possono prescindere dalla necessità di individuare appropriati criteri progettuali e ambientali per la realizzazione del sistema di illuminazione e, tema non meno importante, indirizzi per la gestione del sistema del verde. Con la redazione del Master Plan delle Mura di Montecarlo l’amministrazione comunale si dota, dunque, di uno strumento in grado di raggiungere gli obiettivi di tutela e valorizzazione del monumento Mura di Montecarlo su cui definire progetti specifici”.

FOTO – Il sopralluogo alle Mura di Montecarlo

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.