Santini (SiamoLucca): “Sicurezza, Cantini delira”

Il capogruppo in consiglio comunale di SìAmoLucca Remo Santini, replica al consigliere di Lucca Civica Claudio Cantini che lo aveva tirato in ballo dopo il documento congiunto delle liste civiche e dei partiti di centrodestra che avevano chiesto un incontro urgente al prefetto sul tema della sicurezza. “Oltre a scrivere in uno stentato italiano – afferma il leader dell’opposizione – mi pare che il consigliere comunale Claudio Cantini non sappia nemmeno leggere: nel comunicato di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e delle liste civiche SìAmoLucca e Lucca in Movimento, abbiamo chiesto un incontro urgente al prefetto per l’emergenza sicurezza, perchè noi ci rivolgiamo alle istituzioni per cercare di risolvere i problemi e trovare soluzioni all’escalation di criminalità a Lucca e abbiamo scritto che riteniamo che la sicurezza sia di competenza esclusiva delle forze dell’ordine, a cui rinnoviamo fiducia e sostegno”.

“Invece Cantini – insiste il capogruppo – dice che sto con Casapound, utilizzando le stesse falsità su cui si è strumentalmente giocato in campagna elettorale. Abbiamo scritto che anche il comune deve fare la sua parte con azioni concrete, come ad esempio quella dell’introduzione del vigile di quartiere e l’esponente di Lucca Civica insiste a dire che sosteniamo le iniziative di Barsanti e del suo gruppo. Insomma, uno stravolgimento della realtà tipico del centrosinistra. Non solo, ci si dimentica che già il 12 agosto con il consigliere Cristina Consani abbiamo lanciato l’idea e chiesto un consiglio comunale aperto proprio sulla sicurezza”.
Santini si spinge oltre: “Nel suo delirio, Cantini ci insegna anche come dovremo fare opposizione accusandoci di voler delegittimare Tambellini e di non voler accettare il responso delle urne. E’ comprensibile che si tema un gruppo forte e coeso che quotidianamente mette in evidenza le contraddizioni di questa giunta, eppure Cantini deve farsene una ragione. Come fare l’opposizione lo decidiamo noi, non certo la maggioranza. Poi non è certo colpa nostra se nei primi due mesi l’amministrazione targata Pd e Lucca civica ha inanellato una serie di gaffes: Tambellini che afferma che Lucca è una città tranquilla e viene smentito ogni giorno dai fatti di cronaca, rivelando la pochezza delle politiche di sicurezza portante avanti dal palazzo. Poi l’isola ecologica in Santa Maria Nera di cui si sono dovuti bloccare i lavori e che dovrà avere una nuova collocazione e ancora il taglio degli alberi e dei lampioni per il concerto dei Rolling Stones al Campo Balilla, i tentennamenti sulla luminara prima annunciando il no ai lumini poi la retromarcia, a seguito del tragico infortunio sul lavoro in cui sono morti due operai, infine le esternazioni del sindaco, che denigra il lavoro delle opposizioni e altro ancora. Ma per Cantini il problema sono i miei rapporti politici, per cercare di deviare l’attenzione dai limiti di questa giunta. Io sono anticomunista oltre che antifascista ma questo non c’entra nulla con i problemi della città. Purtroppo oggi mi sento di dire che a vedere al governo certe persone, non si può che esclamare povera Lucca”.

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