Consiglio sanità, opposizione: “Maggioranza si confronti”

Triplice appello contro l’annunciata assenza della maggioranza al prossimo consiglio comunale straordinario già fissato per il prossimo 18 di dicembre sul tema della sanità. Apre le ostilità il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci, che parla a termini di statuto del consiglio comunale: “Lo statuto del Comune – dice – prevede che sia un diritto-dovere la partecipazione al consiglio comunale e non si può decidere di non partecipare per motivi politici. Ci si presenta, si discute, si dicono i motivi di dissenso, eventualmente si vota contro ma non si diserta. Per questo raccomando al sindaco e all’amministrazione di rispettare il nostro statuto e le nostre regole, dopo l’annuncio reiterato, da parte di maggioranza e sindaco stesso di una mancata partecipazione alla seduta del 18. Altrimenti si va contro a quanto detto in più di una occasione, ovvero della necessità di un maggiore recuproco rispetto fra maggioranza e opposizione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di SiAmo Lucca, Remo Santini, che cita le parole dell’ultimo intervento del sindaco Tambellini: “Il nostro – replica – non è un uso improprio dell’assemblea ma si tratta di un diritto dei consiglieri di opposizione di far convocare sedute su quello che ritiene opportuno. Raccomando quindi al sindaco di non usare più questi toni”. “Abbiamo convocato – spiega – il consiglio straordinario raccogliendone le firme per ascoltare chi non ha voce nel contesto istituzionale. Il sindaco quindi abbia un atteggiamento più consono nei confronti dell’opposizione”. Concorde anche Fabio Barsanti di Casapound che rinnova l’appello “a rispettare la volontà di sette consiglieri e quindi anche lo statuto”.
A margine del consiglio comunale il consigliere Bindocci formalizza anche una richiesta al segretario comunale: “Gentilissimo segretario comunale – scrive – le chiedo formalmente se la scelta di non partecipare deliberatamente al consiglio comunale convocato regolarmente nei modi previsti dal Tuel e dal regolamento del consiglio comunale del Comune di Lucca, contrasta con il nostro
Statuto contravvenendo al dovere di partecipare previsto nell’articolo 25 al comma 4. Chiedo in caso un amministratore contravvenga lo Statuto cosa si possa fare per evidenziare tale  infrazione”.

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