Capannori, ristorante apre per San Valentino. Il sindaco: “Non era autorizzato da me”

Nessuna segnalazione alla municipale. Menesini pronto a difendersi dalla diffamazione

Un ristorante del territorio di Capannori sarebbe rimasto aperto nel giorno di San Valentino, quello che per la Toscana ha segnato il rientro in zona arancione dopo cinque settimane di zona gialla. Come noto, zona arancione equivale al solo asporto per le attività di ristorazione sia a pranzo sia a cena. Ma qualcuno avrebbe scelto di trasgredire, forse sulla scia del movimento che si identifica con la ‘battaglia’ #ioapro: una sorta di sfida ai Dpcm per imporre l’attenzione sulle difficoltà del settore. Un fatto che, tuttavia, non sarebbe stato segnalato alle autorità competenti.

Lo rende noto il primo cittadino Luca Menesini con un post su Facebook con il quale anzitutto smentisce la voce secondo la quale l’apertura irregolare avrebbe addirittura avuto la sua benedizione. “È falso. Assolutamente falso, totalmente falso“, scrive in modo perentorio.

Continua Luca Menesini: “E anzi, sono arrabbiato perché nessuno di coloro che sapeva di questa irregolarità ha denunciato la cosa alle autorità competenti (alla nostra polizia municipale non è arrivata alcuna segnalazione). Non ci siamo. Sto sempre dalla parte delle attività e da quella dei cittadini. Ma le cose si fanno all’interno della legalità, sempre. Abbiamo provato fino all’ultimo a fare slittare la zona arancione al 15 febbraio, ma quando poi la legge dice un’altra cosa si sta nella legge. E si chiedono ristori adeguati, a cui il Governo sta lavorando. Questo è quello che faccio: lotto fino all’ultimo per qualcosa che ritengo giusto. Ma mai autorizzerei qualcuno a mancare di rispetto alle regole”.

“Sono sempre disponibile – prosegue Menesini – aperto al confronto e tutto, ma alle offese e alle illazioni sulla mia persona non ci sto. Perché sbaglio come tutti, ma sono onesto fino al midollo. E corretto e rispettoso. Pertanto sto anche valutando come difendermi da simili calunnie“.  E conclude i lettori a condividere il suo post, perché “sia chiaro a tutti come stanno le cose e i discorsi a bischero (in realtà sono discorsi infamanti e gravi) cessino immediatamente”.

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