Conta dei danni sulle Mura, l’Orto botanico resta chiuso

13 giugno 2014 | 10:12
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Conta dei danni sulle Mura, l’Orto botanico resta chiuso
Conta dei danni sulle Mura, l’Orto botanico resta chiuso
Conta dei danni sulle Mura, l’Orto botanico resta chiuso
Conta dei danni sulle Mura, l’Orto botanico resta chiuso
Conta dei danni sulle Mura, l’Orto botanico resta chiuso
Conta dei danni sulle Mura, l’Orto botanico resta chiuso

Si continuano a contare i danni provocati ieri (12 giugno) da una improvvisa tromba d’aria sulle Mura di Lucca (Articolo, foto e video). I tecnici dell’Opera delle Mura e del Comune, insieme al direttore Maurizio Tani e al sovrintendente Giuseppe Stolfi, hanno svolto stamani un accurato sopralluogo all’anello della cinta che, nonostante un provvedimento di urgenza firmato dal sindaco Alessandro Tambellini che vietava l’accesso alle persone, almeno nelle aree più colpite, è stata ugualmente presa d’assalto da cittadini e turisti, in cerca di una passeggiata al fresco. Lo scenario che tutti si sono trovati davanti non è stato certo quello consueto. Ma c’è chi non ha disdegnato di scattare o scattarsi foto in mezzo ai rami o agli alberi sradicati dalla furia del vento. L’ordinanza sarà comunque revocata in serata, quando sarà completata la messa in sicurezza.

La situazione più critica resta quella della casermetta San Regolo dove si è abbattuto un cipresso dell’Orto botanico. Il giardino da ieri è stato chiuso al pubblico: l’accesso resterà interdetto fino a quando l’area non sarà messa in sicurezza. Al lavoro ci sono agronomi e esperti di botanica che stanno cercando il modo di salvare almeno una delle tre alberature abbattute dalla tromba d’aria. Secondo un primo sopralluogo la pianta, che nel fusto non ha subito grossi danneggiamenti potrebbe essere reimpiantata nel giardino. I danni restano comunque ingenti, e non hanno risparmiato nemmeno le produzioni in vaso. Una sottoscrizione è stata lanciata ieri, con l’obiettivo di raccogliere fondi per far rivivere presto quest’area della cinta muraria. Intanto, stamani, il soprintendente di Lucca e Massa Carrara Giuseppe Stolfi accompagnato dal consigliere dell’Opera delle Mura Francesco Lunardini, si è recato a verificare i danni più gravi ascoltando con grande attenzione le indicazioni degli esperti su sette criticità rilevanti fra gli alberi monumentali delle mura aggravate dagli eventi atmosferici violenti di ieri. L’Opera delle Mura ha attuato da tempo interventi di studio e monitoraggio proprio per tutelare, curare, prevenire e limitare danni al patrimonio arboreo della città.
“E’ difficile – sottolinea Alessandro Biancalana, presidente dell’Opera delle Mura – stabilire l’entità dei danni: in queste ore viene fatto un censimento alle alberature, una ad una. L’obiettivo è comunque ripristinare l’Orto nel più breve tempo possibile, così come la casermetta San Regolo, che pure ha subito danni”.

FOTO – I danni alla casermetta e all’Orto Botanico

Già ieri sera un sopralluogo dei tecnici ha rilevato danni importanti ad una capriata e ad un muro portante, nell’area dell’edificio che dà verso la città. “Fortunatamente – sottolinea Biancalana – i tecnici sembrano dare rassicurazioni. Il tetto non è particolarmente lesionato come sembrava in un primo momento. Ci auguriamo che presto l’edificio possa essere rimesso in sicurezza, in modo da consentirne di nuovo l’apertura al pubblico”. Stamani l’intera area restava transennata, mentre ieri sera si sono conclusi gli interventi più rilevanti affidati ai vigili del fuoco. In un secondo momento si procederà invece alla ripulitura della zona e della passeggiata delle Mura, che in alcuni tratti è parzialmente impraticabile a causa dei rami spezzati e della foglie. I danni più importanti si registrano nella zona del Villaggio del Fanciullo e sulla passeggiata lungo viale Carlo Del Prete, dove almeno tre alberi sono seriamente danneggiati e saranno oggetto di un intervento dei tecnici fra oggi e domani. L’amministrazione comunale segue da vicino con i tecnici l’evolversi dei sopralluoghi su tutta la cinta e la messa in sicurezza delle zone più colpite, in modo da consentire una completa restituzione del monumento alla città. Le operazioni di rimozione di rami pericolanti e piante spezzate dalla furia del vento va avanti da questa mattina e dovrebbero concludersi entro la giornata, con la revoca dell’ordinanza di chiusura della passeggiata delle Mura.
Più delicati gli interventi previsti all’Orto botanico, che resterà chiuso fino a nuova comunicazione. Dovrà essere rimosso l’enorme tronco del cipresso che si è abbattuto ieri sul tetto della casermetta San Regolo rendendola inagibile e sarà necessario l’intervento di una grande gru. Mentre vengono rimossi i tronchi delle piante completamente sradicate (Sophora japonica, Hovenia dulcis e una Gleditsia) sono state effettuate talee delle stesse per conservarne il materiale biologico. Verifiche statiche e interventi mirati verranno effettuati da esperti del settore con carrelli elevatori oggi pomeriggio e nella prossima settimana su tutte le piante di alto fusto che hanno danni o potrebbero averne subiti il tutto sotto la guida dell’agronomo Giovanni Ricottone. La sede centrale di Adipa (Associazione per la Diffusione delle Piante fra Amatori) nella casermetta San Regolo è attualmente impraticabile e l’associazione appena possibile si trasferirà in una sede provvisoria.
Tutti gli eventi in programma per i prossimi giorni nell’ambito dell’Orto botanico sono annullati o trasferiti. In particolare è stato trasferito all’Auditorium del Suffragio il concerto pianistico di Cristian Monti Chiara Calcagnini della Stagione di musica da camera dell’Istituto Musicale Boccherini in programma per domani (14 giugno) alle 21.

FOTO – Operai al lavoro per la ripulitura delle Mura (di Domenico Bertuccelli)

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