Ok in Consiglio: la riscossione va a Lucca Holding Servizi

Il via libera ora è arrivato anche dal consiglio comunale: può partire l’iter che porterà, probabilmente già entro luglio, all’affidamento del servizio di riscossione dei tributi comunali a Lucca Holding Servizi. In questo modo il Comune, attraverso la Holding, gestirà direttamente le pratiche (Leggi) dicendo addio a Equitalia. A fine ottobre la società partecipata si occuperà anche delle cartelle delle multe per violazioni al codice della strada non pagate, la cui gestione finora affidata alla Maggioli scade il prossimo 31 ottobre. Il voto è arrivato in tarda serata a Palazzo Santini, dove era rimasta soltanto la maggioranza.

L’opposizione, infatti, poco prima che si procedesse con la discussione della delibera di indirizzo per dare mandato a Lucca Holding a procedere con la riorganizzazione del ramo d’azienda di Lhs, ha abbandonato l’aula, senza entrare nel merito della questione, ma sollevando una polemica sulla “mancata trasparenza” sull’iter del nuovo piano strutturale che sarà finalmente pronto a maggio (Leggi). A Pd e Lucca Civica non sono mancati comunque i numeri per procedere e approvare la deliberazione. E’ stato l’assessore alle partecipate Giovanni Lemucchi ad introdurre l’argomento, insieme all’amministratore unico della Lucca Holding, Andrea Bortoli, chiamato ad intervenire in consiglio comunale.
Le principali novità emerse dalla definizione della convenzione riguardano l’intenzione di aprire ex novo uno sportello dedicato alle pratiche della riscossione tributi in via Bigongiari e uno al comando della polizia municipale in piazzale San Donato, dove attualmente ha sede lo sportello della Maggioli. Questo, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrà servire sostanzialmente allo scopo di rendere più agile, per il cittadino, il servizio, che tuttora si trova invece costretto, in qualche caso, a fare la spola tra uffici ed Equitalia quando devono essere definite delle pratiche. Lucca Holding Servizi si occuperà poi anche di tassa sulla pubblicità, attualmente gestita da due dipendenti comunali in forza all’ufficio tributi. Uno di essi sta per andare in pensione e l’altro verrà ricollocato ad altra funzione. Per quello che riguarda i dipendenti della Holding Servizi non subiranno alcun ritocco, anzi, se necessario il personale potrà essere integrato a seconda del fabbisogno che deriverà dalla gestione di nuovi e articolati servizi che il Comune gestirà direttamente attraverso la società partecipata.
Sarà comunque operata una cessione del ramo d’azienda che si occupa dei controlli alle caldaie: l’idea è di farlo confluire in Sevas, società controllata dalla Provincia di Lucca. In Sevas dovrebbero passare i due dipendenti di Holding Servizi che attualmente si occupano di questi accertamenti ma in questo modo la Lucca Holding otterrà una partecipazione in Sevas. Al riguardo dovranno esserci comunque altri passaggi. Prima di tutto dovranno essere sciolti i nodi su un parere richiesto e ottenuto dalla Corte dei Conti per verificare la piena fattibilità dell’operazione anche se, a quanto pare, le riserve dovrebbero venire meno. Per quello che riguarda il personale, invece, nessuno rischia il posto. Anzi, non è escluso che la società, visti i nuovi servizi, possa assumere nuovi dipendenti.
“L’amministrazione comunale – spiega la consigliera di Lucca Civica, Virginia Lucchesi, presidente della commissione partecipate – lavora da tempo alla riorganizzazione del servizio perseguendo due obiettivi principali: il primo riguarda un aspetto politico rilevante, fulcro delle linee programmatiche, ovvero la volontà di creare strumenti di semplificazione per il cittadino e di vicinanza alle sue esigenze; il secondo è relativo alla possibilità di incrementare il livello di riscossione che con la gestione Equitalia è andato via via peggiorando raggiungendo livelli molto bassi”.
La presidente della commissione partecipate non manca di stigmatizzare l’atteggiamento delle opposizioni che di fatto si sono allontanate dall’aula prima che venisse discussa la pratica. “Tra i due è ovviamente il primo l’aspetto fondamentale – va avanti Lucchesi -: questo nuovo affidamento rappresenta veramente una nuova realtà importante sul nostro territorio ed è per questo a mio avviso che le minoranze si sono rifiutate di discutere la pratica in consiglio comunale, abbandonando l’aula con un preteso alquanto fantasioso in una serata in cui i temi all’ordine del giorno avevano argomenti molto diversi rispetto all’urbanistica. Ritengo che la ragione sottesa, che ha portato la maggioranza ad approvare la pratica senza che alcun membro dell’opposizione partecipasse al dibattito, sia che non avrebbero saputo come argomentare la loro strumentale contrarietà di fondo alle scelte di un’amministrazione che invece proprio sul riordino delle società partecipate sta facendo un ottimo lavoro. La semplificazione e la vicinanza al cittadino sono infatti le linee guida di questo nuovo servizio in quanto l’amministrazione Tambellini, soprattutto nel momento storico che viviamo, sente la responsabilità di tenere sotto stretto controllo un servizio molto delicato, con un costante contatto con i cittadini contribuenti ed una connotazione pubblica da cui non si può prescindere. Proprio per facilitare questo rapporto tra ente e cittadino, un ulteriore aspetto positivo è dovuto al fatto che sono previsti due sportelli che saranno ubicati sul Comune di Lucca (presso l’ufficio tributi e la polizia municipale), per dire addio al ping-pong tra uffici lontani tra loro. Infine non va dimenticato che una società in house ha come obiettivo il pareggio di bilancio e non persegue utili ma la sola copertura dei costi, i quali saranno costantemente monitorati, pertanto i vantaggi di questo affidamento si riscontrano anche nell’invarianza di oneri per i contribuenti da cui poi l’Ente attenderà riscontri al fine di rendere il servizio sempre più a misura degli utenti”.

 

 

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