Palazzo Mansi e Villa Guinigi, le presenze nel 2014 superano le 20mila. Ma è il museo di via Galli Tassi ad avere maggior appeal rispetto a quello di via della Quarquonia. Non sono dati di eccellenza, ma i numeri permettono di capire il trend e i mesi “caldi” per il turismo lucchese.
Il maggior numero di presenze è principalmente il periodo che parte da maggio con 2332 visitatori e va fino ad ottobre con 1435 visitatori registrando numeri simili nei mesi di giugno, luglio e agosto nel caso di Palazzo Mansi. Mentre nei mesi da novembre a febbraio si nota un calo notevole e lo dicono ancora una volta i numeri, che registrano 424 visitatori nel mese peggiore e 565 in quello migliore all’interno di questo lasso di tempo. Insomma, i musei approfittano del periodo primaverile ed estivo per fare incassi. In totale nell’anno passato Palazzo Mansi ha ospitato precisamente 13210 utenti superando il museo di Villa Guinigi che segue con 9330 utenti. Andando ancora a vedere nel particolare palazzo Mansi, si delinea una chiara superiorità del numero di visitatori italiani (ben 6245 visitatori) rispetto ad altri paesi europei ed extra europei, poichè centro rinomato di gite di scolastiche. Guardando i numeri delle persone straniere che hanno visitato palazzo Mansi, si ha un primato degli utenti inglesi che contano ben 2433 visitatori solo nel 2014, seguiti dai francesi con 1157 utenze e dai tedeschi che ne hanno invece 642. Inoltre sono presenti anche altri turisti dalla Spagna, che fa contare 177 visitatori e dal Belgio che ne fa 183.

 

Altri paesi europei, oltre a quelli precedentemente, indicati sono registrati insieme e contano un numero complessivo di 1334 persone che sono entrate nel palazzo Mansi. Da questi dati si evidenzia la tendenza turistica, nella nostra città, ad affollare le strutture turistiche nei mesi di primavera-estate, confermando le difficoltà nel periodo di bassa stagione.