Uil Fpl: “San Luca, mancano 100 posti auto per i dipendenti”. Lanciata la raccolta firme
Sopralluogo con Pietro Casciani e Andrea Lunardi: ecco le proposte per dire stop ai disagi
“All’ospedale San Luca mancano 100 parcheggi per i dipendenti. Adesso basta, serve trovare una soluzione”. È questo l’appello che arriva della Uil Fpl Lucca, tramite Pietro Casciani e Andrea Lunardi, che questa mattina (9 marzo) hanno effettuato un sopralluogo sul posto. I due hanno elencato le possibili soluzioni per arginare il problema e nel frattempo hanno fatto partire una raccolta firme che è già stata appoggiata da 100 lavoratori.
“Quello della mancanza di parcheggi all’ospedale San Luca è un problema ormai annoso – commenta Pietro Casciani -. Nonostante i tanti comunicati inviati anche alla stampa i posti auto sono sempre meno. Sin dall’apertura del San Luca è stato evidente che gli stalli messi a disposizione del personale erano sottostimati nel numero. Nell’avvicendamento tra il turno di mattina e di pomeriggio, si sono verificate subito forti criticità, con auto in fila all’ingresso del parcheggio in attesa che qualcuno, uscendo, liberi il posto. Il sindacato in questi anni si è attivato per cercare di risolvere la questione, interpellando a più riprese vari interlocutori in primis l’Asl Toscana nord ovest che di fatto non ha mai preso seriamente questo problema. Le criticità si sono evidenziate anche all’ingresso del turno di mattina per chi arriva dopo le 8, permanendo, anzi accentuandosi, nel cambio di turno mattina/pomeriggio. Con il tempo, quindi, le difficoltà legate al parcheggio sono aumentate“.
“Lo scorso 10 gennaio – prosegue Casciani – abbiamo inviata una lettera indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio comunale, ai presidenti dei gruppi consiliari del consiglio comunale di Lucca e alla direzione aziendale dell’Asl per ribadire ancora una volta la necessità di un intervento per risolvere le problematiche legate al parcheggio al San Luca. Qualcosa si è mosso: sul posto, infatti, abbiamo effettuato un sopralluogo prima con Francesco Battistini e l’assessore Raspini, poi con i capigruppo. Con loro abbiamo buttato giù un po’ di priorità, una scaletta di interventi e soluzioni. Attraverso il nostro geometra, abbiamo presentato alcune osservazioni al piano operativo del Comune per individuare nuovi posti auto”.

Le proposte della Uil Fpl di Lucc: “Come si può vedere dalla pianta (vedi foto sopra) ci sarebbero delle zone interessanti da adibire a parcheggio. Anche un privato potrebbe farlo, ma noi vorremmo che il Comune sia l’attore principale per i dipendenti dell’ospedale. Le zone più interessanti sono la 1 e la 2, ma anche la 4. Ci sarebbe anche il parcheggio esterno alla Coop, che oggi è ad accesso libero. Abbiamo se è possibile fare una sbarra per i dipendenti ospedalieri. Poi c’è la piazzola per l’elisoccorso che non si può usare e sarebbe utile per posti auto. Quello che è certo che all’appello mancano 100 posti auto e questa situazione va avanti da anni. I parcheggi attualmente sono circa 400, ma i dipendenti sono mille, senza contare quelli delle ditte in appalto”.

“C’è anche un’altra possibile soluzione – precisa Pietro Casciani -, ovvero la possibilità di dare un centinaio di tessere gratuite ai dipendenti. Mi spiego meglio: con l’arrivo dell’emergenza sanitaria il concessionario, gestore dei parcheggi per i dipendenti e di quelli a pagamento, ha concesso un centinaio di tessere per parcheggiare gratuitamente nella zona a pagamento. Tessere che producevano un effetto positivo e riducevano le attese per parcheggiare, purtroppo prontamente recuperate circa un mese dopo. Serve una trattativa con Comune e Asl per arrivare alle tessere gratuite. Noi abbiamo proposto una serie di soluzioni, adesso serve intervenire. Siamo ottimisti”.

Uil lancia anche una raccolta firma: “Ci battiamo da ormai 8 lunghi anni – afferma Andrea Lunardi -. Adesso abbiamo deciso di lanciare una raccolta firme per far comprendere quanto questo problema sia sentito dai lavoratori. Non abbiamo chiesto cose impossibili, ma nessuno ci ha dimostrato sensibilità sul tema. L’amministrazione comunale deve interloquire con il gestore e serve una soluzione che non sia temporanea. I dipendenti chiedono a gran voce parcheggi e la soluzione non è quella di andare nei posti a pagamento. Abbiamo già raccolto centinaia di firme e la prossima settimana consegneremo il materiale a Comune e Asl. Va trovata una soluzione”.