Memento, in Santa Caterina una mostra dedicata ai monumenti ai caduti di Lucca foto video

Sarà visitabile da giovedì (15 dicembre) fino a domenica (18 dicembre) dalle 10 alle 19

Lucca ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale, con una mostra dedicata ai monumenti, che ad oggi rappresentano la più grande galleria d’arte a cielo aperto d’Italia, a testimonianza dello sforzo prodotto per l’unità della nazione. Una guerra che per la prima volta la nostra città si accingeva a combattere a fianco di un’Italia unita e che ha portato a grandi sacrifici. Furono infatti circa novecento i caduti negli anni del 15-18 e la cifra supera le mille persone se si contano anche coloro che non sopravvissero a causa delle ferite riportate.
Una strage ai più dimenticata.
Ma Lucca ha voluto raccogliere questo testimone del ricordo e l’ha fatto nel centro storico, nelle frazioni e nei paesi, nelle fabbriche principali e negli edifici pubblici, innalzando statue e piantando alberi della rimembranza. La teoria di monumenti nel territorio comunale – fatta di statue, lapidi, steli, obelischi, edifici – è stata censita in modo meticoloso da Italia Nostra nel volume Rimembranze per vittime/eroi. Ed è proprio da questa opera che nasce la mostra Memento- monumenti ai caduti di Lucca, visitabile nella chiesa di Santa Caterina dal 15 al 18 dicembre. Alla ricerca di Italia Nostra si aggiungono le foto di Progetto Memento, che insegue i chiaroscuri dei monumenti ai caduti in tutta Italia.

MEMENTO

L’iniziativa è stata presentata questa mattina (13 dicembre), in sala degli Specchi di palazzo Orsetti.

“La Prima guerra mondiale anche per la nostra città ha rappresentato un sacrificio immane – ha dichiarato il sindaco Mario Pardini – , ed è stato quindi un moto spontaneo quello che ha visto sorgere comitati per l’edificazione di monumenti alla memoria e parchi della rimembranza. Noi, oggi, abbiamo il dovere di conservare questi luoghi identitari per la nostra comunità, e l’amministrazione comunale prosegue in questo il suo lavoro di manutenzione e restauro, ma abbiamo anche il dovere di ricordare e di raccontare alle nuove generazioni cosa essi rappresentano”.

“Il censimento dei monumenti ai caduti – ha spiegato l’assessore alla cultura Mia Pisano – è stato fortemente voluto dall’architetto Roberto Mannocci, dopo la difesa del Parco della Rimembranza di piazzale Verdi, che ha rappresentato per Lucca un momento di civismo trasversale. E proprio alla sua memoria è dedicata anche questa esposizione, che vuole essere il primo seme di un percorso stabile del Comune di Lucca di ricordo della Prima guerra mondiale”.

Il presidente di Italia Nostra-sezione di Lucca Glauco Borrella nel suo intervento ha sottolineato come la grande guerra rappresenti la prima guerra combattuta dai lucchesi e come il recupero di questa memoria sia fondamentale anche per le generazioni future. Il curatore del Progetto Memento, Simone Pellico, ha invece rimarcato il valore artistico che rivestono i monumenti ai caduti: “si tratta – ha detto – di una morfologia dell’arte che collega Lucca al resto d’Italia”.

La mostra in Santa Caterina è dedicata ai circa 70 monumenti presenti nel comune e si compone di 19 pannelli sulle opere che si trovano a Balbano, Carignano e Sant’Alessio, Monte San Quirico, Montuolo e Farneta, Mugnano, Mutigliano, Nave e Piaggione, Ponte San Pietro, Saltocchio, San Cassiano a Vico, San Filippo, San Macario in Piano, San Pietro a Vico, San Vito, Santa Maria a Colle, Santa Maria del Giudice, Sesto di Moriano e Torre. Sei ulteriori pannelli speciali riguardano piazzale Risorgimento, piazzale Verdi, gli obelischi, le lapidi e le steli, i palazzi pubblici e i monumenti posteriori. Al centro della mostra, infine, si trova un elmetto Adrian, utilizzato dai soldati italiani durante la Prima guerra mondiale e conservato normalmente al museo delle Aviotruppe di Pisa.

La Mostra, organizzata dal Comune di Lucca, Italia Nostra- sezione di Lucca e Progetto Memento, è visitabile liberamente da giovedì prossimo (15 dicembre) fino a domenica 18 dicembre, dalle 10.00 del mattino fino alle 19.00.

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