Settore edile ed efficientamento energetico, i professionisti e gli artigiani delle costruzioni si preparano per la quinta edizione della Settimana dell’edilizia sostenibile che si svolgerà a Lucca, al centro ricerca Lucense a Sorbano del Giudice, da venerdì (17 marzo) al 24. Il settore edile gode attualmente di un’ottima salute, anche grazie agli incentivi statali che hanno permesso la nascita di nuove imprese e l’impiego di molto personale. In provincia di Lucca dal 2019 al 2022 infatti, c’è stato una forte espansione del numero di imprese e addetti del settore costruzioni, con un incremento sul nostro territorio di 151 imprese attive e di 1790 addetti (fonte Infocamere- Stockview – Ufficio Statistica Cciaa Toscana nord ovest).
Il contesto, però, non è tutto rosa e fiori come si potrebbe pensare, infatti all’orizzonte si stagliano numerose sfide per gli operatori, sfide che saranno i temi centrali della settimana dell’edilizia sostenibile.

Convegni, seminari e incontri si svolgeranno per tutti i sette giorni, che vanno dal 17 al 24 marzo nei locali di Lucense, al Polo tecnologico, dove si alterneranno esperti del settore, consulenti fiscali, sindacali e amministratori di vari livelli. La presentazione dell’evento, si è svolta stamani (15 marzo) nella sede di Lucca della Camera di Commercio, alla presenza del presidente di Cna Lucca, Andrea Giannecchini, del direttore di Cna Lucca, Stephano Tesi, il vice presidente Marco Magnani e Francesco Belluomini portavoce della Cna costruzioni e impiantistica.

“La Settimana dell’edilizia sostenibile è un evento nato nel 2017, che ha avuto una pausa nel 2021 a causa del Covid e che oggi è arrivato alla quinta edizione – dice il presidente di Cna Lucca, Andrea Giannecchini -. In questa edizione, i grandi temi nazionali saranno al centro di molti incontri, proprio per questo la manifestazione ha una caratura più ampia e non guarda solamente alla provincia di Lucca ma assume un rilievo regionale e nazionale”.

Negli ultimi mesi infatti, nel settore dell’edilizia si è creata quella che in molti esperti del settore descrivono come “una tempesta perfetta”.
E’ proprio di ieri (15 marzo) la notizia dell’approvazione della normativa europea sulle case green, che prevede che tutti gli edifici residenziali raggiungano almeno la classe energetica F entro il 2030, la classe energetica E entro il 2033 e la classe D entro il 2040.
“Più del 60 per cento nostro patrimonio immobiliare italiano non è ancora norma, secondo la nuova normativa europea, mentre per altri  Stati del nord come la Germania, si parla del 6 per cento – precisa Giannecchini -. Chiaramente per noi sarà una sfida molto importante, ma ai privati potrebbe causare non pochi problemi. Noi puntiamo ad un modello di edilizia legato al nostro clima, per questo spingiamo per lo sviluppo di un modello di riferimento che guardi in direzione delle caratteristiche del nostro territorio, come da Abitare Mediterraneo, progetto sostenuto appunto dal centro ricerca Lucense. Perché godendo di un clima più favorevole rispetto ad altri paesi del nord Europa, Abitare Mediterraneo ci permetterà di risparmiare risorse energetiche d’inverno ma anche nei mesi estivi, dove si è visto negli ultimi anni un grossi incremento di spesa”.

La nuova normativa europea non sarà l’unico tema al centro della settimana dell’edilizia sostenibile, anche il blocco della cessione del credito operato dal nuovo Governo sarà argomento centrale dei vari incontri. In un momento in cui gli incentivi statali, come il bonus edilizio del 110, avevano spinto il settore delle costruzioni fuori dalla crisi dovuta alla pandemia, oggi si rischia di perdere questa spinta e di finire in una crisi ancora più nera.
“Bloccando improvvisamente la cessione del credito il governo di fatto impedisce a molte aziende del settore edile di poter accedere alla liquidità economica – spiega il il vice presidente di Cna Lucca, Marco Magnani -. Il governo deve trovare questi strumenti, altrimenti molte aziende rischiano di chiudere perché hanno i crediti incagliati, si calcola che su 110 miliardi di euro del bonus edilizio, 19 miliardi risultano incagliati e le aziende non riescono a trasformarle in liquidità”.

Il settore delle costruzioni, proprio grazie a questi bonus e alla cessione del credito, ha avuto negli ultimi due anni un notevole incremento, come ha spiegato il direttore di Cna Lucca, Stephano Tesi: “Negli ultimi due anni abbiamo assistito anche nella provincia di Lucca, ad un incremento delle imprese e dei lavoratori impegnati nel settore – precisa-. Tutto ciò è dovuto all’introduzione dei bonus e della cessione del credito che ha influenzato tutta la filiera dell’edilizia. Perché occorre tenere ben presente anche l’indotto che si genera attraverso degli incentivi, indotto che permette di impiegare nuovi lavoratori e costituire nuove imprese. Altro dato interessante, è la mancanza di mano d’opera, come capita nel settore turistico e nel trasporto, proprio per questo il decreto flussi pensato dal Governo dovrebbe servire per importare personale dall’estero”.

La Settimana dell’edilizia avrà inizio venerdì (17 marzo), con l’incontro sulla congruità della manodopera in edilizia, la contrattazione edile artigiana di secondo livello e alle 21 una tavola rotonda su: Caos Bonus e le opportunità e le prospettive del settore costruzioni in provincia di Lucca. Per proseguire poi con gli approfondimenti sul modello della Toscana in materia di controllo degli impianti termici previsti per lunedì (20 marzo). La settimana si concluderà con un appuntamento sulla building automation, giovedì (23 marzo) e un’analisi sulla direttiva europea sulle abitazioni in programma venerdì (24 marzo). A questo ultimo appuntamento sarà presente Enzo Ponzio, presidente nazionale Cna Costruzioni e Fernando Sigchos Jiménez, segretario generale Ebc (european builders confederation).
L’intera iniziativa è pensata anche per valorizzare la piattaforma regionale Abitare Mediterraneo, nata per studiare le modalità costruttive migliori per i Paesi che si affacciano sul nostro mare, alla cui sede sono previste delle visite guidate.

“Il settore dell’impiantistica, all’interno del comparto edilizio – ha spiegato Francesco Belluomini, portavoce della Cna costruzioni e impiantistica -, è quello che è riuscito a superare meglio la grave crisi degli ultimi anni e che ha compreso prima degli altri come le innovazioni tecnologiche potessero diventare un volano per la trasformazione del settore stesso“.

Tutti gli eventi si svolgeranno in forma mista (in presenza e on line) e alcuni incontri saranno riconosciuti come crediti formativi per i professionisti del settore. Il programma e le indicazioni per la prenotazione sono sul sito Cna Lucca.

Il programma completo

Si inizia venerdì 17 marzo, con una prima conferenza in presenza o online, dalle 14,45 alle 18, dal titolo La congruità della manodopera in edilizia. La contrattazione edile artigiana di II livello.

Si susseguiranno gli interventi di Luciana Conti, presidente ordine dei consulenti di Lucca, Giuseppe Comanzo, presidente Cna Costruzioni Toscana, Antonio Chiappini, coordinatore regionale Cna Costruzioni e Istallazioni Toscana, Bianca Baron, direttrice Cnce (Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili), Maurizio Ruini, direttore Cert (Cassa Edile Regionale Toscana), Riccardo Masini, coordinatore nazionale Cna Costruzioni. Sono previsti crediti formativi per consulenti del lavoro e geometri. Per partecipare online a questo incontro è indispensabile l’iscrizione tramite email a info@cnalucca.it

Sempre venerdì ma alle 21,15 ci sarà una tavola rotonda dal titolo Caos bonus. Opportunità e prospettive del settore costruzioni in provincia di Lucca. Coordina: Egidio Conca, giornalista di Noi Tv su cui andrà in onda la conferenza.

Protagonisti del dibattito Marco Magnani, presidente Cna Costruzioni, Francesco Belluomini, presidente Cna Installazioni, Fabio Nardini, presidente dell’Ordine degli Architetti Ppc, Diego Ragghianti, presidente del Collegio dei Geometri, Giulia Bertolucci, consigliere segretario della sezione provinciale dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura.

Il ricco programma prosegue lunedì 20 marzo, dalle 16,30 alle 18, con la conferenza dal titolo Dal Dpr 74/2013 al Cit, il modello della Toscana in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici. Prospettive e novità.

Intervengono Paolo Pagliarani, presidente nazionale Cna Termoidraulici, Francesco Belluomini, portavoce Cna Installazione di Lucca, Jonathan Magliozzi, responsabile di filiale Lucca e Massa di Arrr Spa e Diego Prati, coordinatore nazionale Cna Installazione.

Giovedì (23 marzo), dalle 16,30 alle 18, è la volta di Building automation: rendiamo intelligenti i nostri edifici. Si parlerà di cosa è uno smart building e del il contesto normativo-legislativo sui sistemi di automazione degli edifici oltre che di temi come l’efficienza energetica (il passaggio dalla Uni En 15232 alla Iso 52120); lo standard Knx come tecnologia di riferimento dei sistemi Bacs; i Bacs nel prezzario Dei come strumento alla progettazione e valutazione economica.
La conferenza sarà a cura di Alessio Vannucci, presidente Cna Elettronici.

Venerdì (24 marzo), dalle 16 alle 18, è in programma la conferenza Direttiva europea sulle abitazioni. La prospettiva dell’efficienza energetica in edilizia. Modera: Riccardo Masini, responsabile nazionale Cna Costruzioni. I relatori saranno Ezio Ponzio, presidente Cna Costruzioni, Giuseppe Comanzo, presidente Cna Costruzioni Toscana, Fernando Sigchos Jiménez, segretario generale Ebc (European Builders Confederation) Barbara Gatto, responsabile politiche ambientali Cna nazionale
Sono stati invitati i parlamentari Antonio Iaria, Movimento Cinque Stelle,Erica Mazzetti, Forza Italia, Elisa Montemagni, Lega, Marco Simiani, Partito Democratico, Riccardo Zucconi, Fratelli d’Italia.