Kme risponde alle parole di una lettrice sulla questione pirogassificatore alla stabilimento di Fornaci, dichiarando che “il diritto al lavoro non possa in nessun modo prevaricare la salute dei cittadini” (leggi qui). Kme ribadisce che il progetto vuole essere migliorativo anche dal punto di vista della tutela ambientale.

“Spettabile Lucca in diretta –a risposta di Kme -, usiamo il vostro tramite per rivolgerci all’anonima lettrice che vi ha scritto dicendo, tra l’altro, che “Il fatto che la Kme negli anni passati abbia potuto fare ciò che voleva in nome del lavoro non le dà il diritto di continuare a farlo”. Non sappiamo a cosa si riferisca la misteriosa signora, forse al fatto che nell’ultimo decennio, nonostante perdite ingenti e di fronte ad una crisi mondiale devastante, l’azienda ha cercato di tutelare al massimo l’occupazione, ricorrendo certamente agli ammortizzatori sociali disponibili e con soluzioni da tutti riconosciute come efficaci e innovative, ma anche continuando ad investire sia in sicurezza sia in tutela ambientale. È un fatto innegabile – proseguono – che lo stabilimento di Fornaci sia ai primi posti in termini di controllo delle emissioni, ben al di sotto dei limiti di legge e di salvaguardia della salute. Il progetto di rilancio in corso di elaborazione vuole essere ulteriormente migliorativo anche sotto questo aspetto, come abbiamo avuto modo di dimostrare in varie sedi. Kme non è disposta a sopportare ancora insulti e accuse infondate – concludono – da parte di chicchessia, lettrici, anonime o palesi, troll o sciacalli da tastiera che vogliono sfogare proprie frustrazioni per fini personali o per ergersi a improbabili paladini della salute pubblica”.