Passalacqua (Siamo Lucca): “Via le barriere per disabili”

1 giugno 2017 | 14:39
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Un giro per Lucca, per verificare l’attuale situazione legata alla presenza di barriere architettoniche. E’ quello fatto oggi (1 giugno), ancora una volta, da Domenico Passalacqua (candidato al Consiglio comunale con SiAmo Lucca), affiancato per l’occasione anche da Marco Becattini (coordinatore regionale per la disabilità in Forza Italia) e dall’altra candidata al Consiglio comunale Chiara Giusti, criminologa.

Il risultato? Una decina di situazioni che, secondo le rilevazioni effettuate da Passalacqua, non tengono conto dei parametri fissati dalla legge 13/89 sull’abbattimento delle barriere architettoniche. “Stamani – attacca – mi sono fatto male provando con la sedia a rotelle la rampa del sottopasso di via Ingrillini: la pendenza ti porta a sbattere. Becattini, invece, ha rischiato seriamente di finire in mezzo alla strada a causa dello scivolo in corrispondenza dell’attraversamento pedonale per Porta San Pietro. Ha anche tentato di sedersi su una panchina al Caffè delle Mura: missione impossibile. In soli 300 metri, dalla stazione alla salita delle Mura, gli ostacoli incontrati sono innumerevoli”.
Le contestazioni sono molteplici: la pensilina alla stazione risulta non accessibile, una fontana sulle mura non è a norma, le panchine sul monumento inaccessibili: “I portatori di handicap debbono andare sul ghiaino per accedervi, serviva prolungare l’asfalto natura almeno in alcuni tratti”, commenta Becattini. Ancora: sul marciapiede in piazzale Verdi è ancora presente la ghiaia, lo stallo per disabili fuori porta san Pietro posizionato attorno ad uno scalino, il percorso Loges a Porta Elisa che porta a sbattere contro un muro  – sostengono -. Tra i lavori fatti, a seguito delle denunce di Passalacqua, viene ricordata la rotatoria di Porta Elisa, che ha visto ribassare i 5 scalini sugli attraversamenti pedonali. Non può mancare, dal momento che si protrae da mesi, la critica al sotto passo di via Ingrillini: “Ho dovuto fare intervenire Striscia la Notizia perché non era a norma, ma la verità è che nemmeno quello di viale Castracani e Borgo Giannotti rispettano le regole. In viale Castracani, dopo varie sollecitazioni, sono stati messi a norma i cordoli intorno ai parcheggi per portatori di handicap. Dopo la petizione popolare che lanciai nel 2015, infine, siamo riusciti ad ottenere la sosta gratuita per chi espone il contrassegno, come avviene in tutti i Comuni d’Italia. Questa non è una città a prova di disabili – prosegue Passalacqua – nonostante vengano segnalate da anni le stesse situazioni. Anzi, negli ultimi mesi se ne sono aggiunte di nuove. L’amministrazione uscente? Dice di aver rimosso 6 chilometri di barriere, ma quando si domanda in quale punto della città non risponde”.
C’è poi il risvolto sociale e criminologico, spiegato da Giusti: “Questi soggetti – afferma – sono tanto più vulnerabili quanti più ostacoli incontrano sul loro cammino quotidiano. Un semplice bar senza rampa crea un isolamento del disabile, che ne accresce la fragilità e lo può rendere facile preda per malintenzionati”. Per Becattini le vere barriere sono a monte: “Prima di quelle fisiche ci sono quelle culturali, quelle nella mente. I politici si fanno belli sulla nostra pelle, facendo promesse vane. Sono da poco arrivato a Lucca ed ho già incontrato decine di ostacoli: cosa ha fatto l’amministrazione in 5 anni?”.
Passalacqua, invece, ha chiaro quali saranno le priorità in caso di sua elezione e di una vittoria da parte di Remo Santini: “Ci attiveremo – dice – affinché la normativa europea sul contrassegno venga applicata anche a livello regionale, prima di tutto. Poi abbiamo trovato uno sponsor (Stefano Santi, del Check Up Medical Center all’Arancio) che ci consentirà di apporre cartelli che indicano il percorso Loges (per non vedenti) che oggi va da Porta Elisa alla stazione, per evitare che le persone lo ostruiscano. Sempre con lo sponsor apporremo cartelli in prossimità degli stalli per disabili, con su scritto ‘se vuoi il mio posto prendi il mio handicap’. Ancora, porteremo avanti il progetto delle rampe mobili per gli esercizi commerciali e gli enti pubblici, chiuso in un cassetto da questa amministrazione”.

Paolo Lazzari