SiAmo Lucca: lampioni tagliati, pericoloso precedente

“Il concerto dei Rolling Stones è una grandissima e irrinunciabile opportunità per Lucca, un evento unico che rimarrà nella storia e del quale l’intera città godrà in termini di ritorno di immagine e prestigio. Ma per l’allestimento dell’area stanno accadendo cose che creano un pericoloso precedente per la tutela storica e monumentale della città. La giunta Tambellini sta dando l’impressione che gli piova tutto sulla testa. E la Soprintendenza sembra andarle dietro”. A sostenerlo è la lista civica SìAmoLucca, con un documento firmato congiuntamente dai quattro consiglieri comunali Remo Santini, Cristina Consani, Samuele Cosentino e Enrico Torrini.
“Dopo l’abbattimento degli alberi intorno all’ex Campo Balilla, avvenuto in previsione dello show, nonostante l’amministrazione Tambellini e l’Opera delle Mura tentino goffamente di affermare il contrario – spiegano gli esponenti della lista civica – ora è toccato ai tre lampioni della passeggiata delle Mura fra il baluardo Santa Maria e baluardo San Paolino, tagliati di netto alla base per fare posto alle strutture necessarie all’esibizione dello storico gruppo. Si tratta di lampioni in ghisa risalenti al 1911, e non puo’ bastare la giustificazione che poi ci sarà un ripristino o che è stata versata una fidejussione di 30mila euro: evidentemente quelli tagliati di netto alla base sono stati rovinati per sempre, e verranno sostituiti con altri impianti. Ci chiediamo ironicamente se erano pericolanti anche i lampioni (come gli alberi) e se quindi rischiassero di crollare. Rimaniamo stupefatti anche dall’atteggiamento del soprintendente Ficacci, che ha avallato questa operazione”. SìAmoLucca mette in evidenza anche un altro aspetto. “La tariffa chiesta alla D’Alessandro & Galli per la concessione in uso dell’ex Campo Balilla – concludono i quattro consiglieri – è di 5mila euro. Una cifra che riteniamo troppo bassa (seppure nella delibera si parli di calcolo in base al vigente tariffario) sia per l’importanza del concerto sia per l’ampio periodo di affitto degli spalti, ovvero dall’1 al 30 settembre: in pratica si tratta di 166 euro al giorno. Il connubio tra i Rolling Stones e Lucca sarà senza dubbio fantastico e abbiamo fin da subito sostenuto il progetto, anche quando il Comune tentennava e non dava risposte all’organizzazione, facendo seriamente rischiare di far traslocare lo show in un’altra città italiana. Ma adesso si sta esagerando al contrario. La nostra critica non è rivolta alla D’Alessandro & Galli (che ha proposto il progetto, pagato ciò che gli è stato chiesto e occupato lo spazio che è stato concesso) ma ad una giunta confusa, che rende tutto possibile. Anche ciò che a cose normali, possibile non dovrebbe essere”.