Villa S. Maria, dipendenti chiedono garanzie

20 settembre 2017 | 10:05
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Villa S. Maria, dipendenti chiedono garanzie

Una folta delegazione delle dipendenti della cooperativa che gestisce la casa di riposo di Villa S.Maria, ha voluto incontrarsi con Remo Santini (SìAmoLucca), candidato sindaco delle liste civiche e dei partiti di centrodestra alle scorse elezioni, per esprimere le gravi preoccupazioni sui posti di lavoro e sul futuro della struttura. “Al sindaco Tambellini – spiega il leader di SiAmo Lucca – è stato più volte chiesto un incontro per discutere delle problematiche, ma ci sono stati continui rinvii e il faccia a faccia non c’è mai stato”. Da qui la decisione di esporre la situazione a Santini, quindi all’opposizione in consiglio comunale.

“L’amministrazione Tambellini ci sta umiliando – hanno spiegato le dipendenti – perché nega il confronto e non ci viene riferito cosa ne sarà di noi e della struttura. Un atteggiamento incredibile, che ci sta facendo logorare e ci lascia in un doloroso limbo. Si tratta del futuro lavorativo di 50 dipendenti tra assistenti alla persona, infermieri, fisioterapisti, educatori e addetti a servizi vari. In pratica è dal 2012 che andiamo di proroga in proroga, nell’ultimo anno addirittura di trimestre in trimestre: adesso l’unica certezza è che il nostro posto di lavoro arriva fino al 31 dicembre. Ma si può andare avanti così? Ci vuole dire il sindaco che intende fare per Villa S.Maria? Perché questo assordante silenzio? I sindacati hanno più volte sollecitato il confronto con Tambellini, però nulla. Chiediamo di essere ricevuti al piu’ presto”. A Santini, i dipendenti hanno anche riferito che una valutazione da parte dell’ente sui lavori di ristrutturazione necessari all’edificio, non sarebbe mai stata fatta. “Certamente Villa S.Maria va messa a norma – hanno continuato i dipendenti durante l’incontro con l’ex candidato sindaco -. Che succederà però è impossibile saperlo. Si era parlato ad esempio di un’ipotesi di trasferimento al Campo di Marte. Noi non siamo contrari a soluzioni alternative, ma chiediamo che siano mantenuti tutti i posti di lavoro, compreso il turno dell’infermiere di notte. Sappiamo anche che la cooperativa che ha attualmente in gestione la casa d riposo, sarebbe disposta a continuare, ma con un rinnovo della convenzione che abbia una durata adeguata. Intanto gli ingressi di nuovi ospiti sono bloccati, nonostante appunto ci siano molte famiglie che chiedono di poter fare entrare il lioro congiunto nella struttura. Ci mancano di rispetto, qui c’è personale che lavora a Villa S.Maria da oltre venti anni. Possibile che dopo cinque anni trascorsi, il Comune non abbia ancora le idee chiare?”. Santini, dal canto suo, ha ascoltato con attenzione le richieste dei dipendenti. “Sollecito il sindaco a convocare urgentemente i dipendenti e i sindacati – sottolinea – quello dell’amministrazione è un atteggiamento irrispettoso nei confronti di persone che vivono nell’ansia di poter perdere il posti di lavoro da un mese all’altro. Si faccia chiarezza, ma soprattutto Tambellini si impegni a mantenere tutti i posti”.