Opposizione dopo Consiglio: “Città chiede cambio di passo”

7 maggio 2019 | 13:30
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Opposizione dopo Consiglio: “Città chiede cambio di passo”

Sono stati 45, tra cittadini, associazioni e rappresentanti di comitati, a parlare al consiglio comunale straordinario di ieri (7 maggio) sul tema 2030: Lucca capitale o città ai confini dell’impero?, richiesto su iniziativa del capogruppo di SìAmo Lucca, Remo Santini e sottoscritto dagli altri consiglieri di minoranza. E i promotori esultano per il risultato. “Una grande lezione di democrazia, ma soprattutto l’appello ad una maggiore concertazione e la necessità di elaborare strategie di sviluppo più efficaci rispetto a quanto fatto finora dall’amministrazione Tambellini – sottolineano in una nota le liste civiche e i partiti di centrodestra – Un successo senza precedenti di cui siamo orgogliosi”.

“Anche se di estrazione diversa, considerato i molteplici settori ricoperti dalle personalità intervenute – sostengono in una nota i consiglieri comunali Remo Santini, Marco Martinelli, Enrico Torrini, Cristina Consani, Serena Borselli, Simona Testaferrata, Giovanni Minniti, Alessandro Di Vito e Nicola Buchignani – il filo conduttore è stato un appello accorato alla giunta Tambellini per una più concreta attenzione ai problemi del territorio: dall’emergenza di riportare residenti nel centro storico alla necessità di un turismo di maggiore qualità, puntando sulle nostre tradizioni e specificità, affinché non ci sia lo snaturamento che stiamo rischiando, fino all’assunzione di un ruolo guida nel comprensorio rispetto anche ad altri comuni, il ritorno ad interessarsi dei problemi dei paesi e delle frazioni abbandonate a se stesse, così come i quartieri. L’appello uscito dal consiglio comunale è stato soprattutto quello di tutelare l’identità cittadina, con incentivi a chi ne preserva le caratteristiche. Speriamo ora che all’ascolto seguano i fatti”. Liste civiche e partiti concordano con quanti sostengono che Lucca possa tornare a essere bella, viva, vissuta, attiva e potente solo in presenza di una vera e propria rivoluzione culturale. “L’ottimo esito del consiglio comunale conferma come sia fondamentale anche in futuro avvicinare le istituzioni agli interessi della gente – conclude la nota – Per quello che ci riguarda, l’opposizione ha dimostrato di essere viva e propositiva, nonché sintonizzata perfettamente sui problemi di Lucca e sulla richieste della società. Meglio di così non poteva andare”.