Caso Di Vito, l’opposizione: “Attacco sconcertante dalla maggioranza”

14 marzo 2020 | 17:42
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Caso Di Vito, l’opposizione: “Attacco sconcertante dalla maggioranza”

SiAmo Lucca e i consiglieri Martinelli e Testaferrate: “Irritante e irrispettoso l’attacco al medico di pronto soccorso”

Parla di “sconcertante attacco” l’opposizione dopo il comunicato della maggioranza che guida in Comune di Lucca in risposta alle polemiche dei giorni scorsi sul mancato coinvolgimento nella cabina di regia sull’emergenza coronavirus.

“Siamo in una fase di allerta sanitaria – replicano i componenti di SiAmo Lucca e i consiglieri Buchignani, Martinelli e Testaferrata – e a Lucca il picco dei contagi è alle porte, ma abbiamo il forte timore che le misure adottate dall’attuale amministrazione non siano del tutto adeguate. È dai primi di febbraio che abbiamo presentato un’interrogazione sui rischi e poi chiesto si facesse pressione sull’Asl per allestire una struttura come Campo di Marte. E ancora oggi non è aperta”.

“La maggioranza che governa, attacca il dottor Di Vito solo per spostare l’attenzione dalla reale problematica – si legge nela nota – Infatti dire che si tolgono energie indispensabili al pronto soccorso, facendo entrare Di Vito (che è anche consigliere comunale) nella cabina di regia dell’amministrazione, è fuorviante e fuori luogo, e dimostra come l’amministrazione non abbia argomenti per giustificare il diniego alla collaborazione, oltretutto offendendo e mettendo in discussione la sua serietà e professionalità. Fin da subito infatti abbiamo chiarito che Di Vito avrebbe svolto questo ruolo ovviamente al di fuori dei suoi turni di lavoro al pronto soccorso, e il solo fatto di pensare il contrario è davvero irritante ed irrispettoso nei confronti di chi ogni giorno è in prima linea per salvare vite umane”.

“Di Vito – prosegue il documento – sarebbe stato un valore aggiunto non tanto alle problematiche di portare medicine o spesa a domicilio sollevate a pretesto dalla maggioranza, quanto per le enormi problematiche territoriali e ospedaliere che a distanza di 45 giorni dalla presentazione della sua interpellanza non trovano ancora una risposta. Avrebbe dato il suo contributo sicuramente nel settore che in questo momento merita la massima attenzione: la salute dei cittadini e degli operatori”.

“A tutt’oggi – prosegue la nota – le carenze di dispositivi di protezione individuale sono chiare e ben note. Il contributo operativo nella cabina di regia del consigliere è fondamentale perché porterebbe l’esperienza diretta di chi non solo è in prima linea per l’operatività ma anche quello a massima esposizione”.

“Non c’è bisogno di queste polemiche inutili e sterili nell’attuale emergenza sanitaria che invece richiederebbe tutt’altro tipo di risposta da parte della classe dirigente che a Lucca governa. In un momento drammatico come questo si deve pensare solo al bene della comunità, non alla campagna elettorale. È bene che la città sappia – conclude la nota –  che la collaborazione di tutti è indispensabile, e che il rifiuto dell’aiuto del dottor Di Vito è un danno immeritato per la città. Non è giustificabile che l’amministrazione non voglia confronti neanche in questa situazione e su questi temi. Comprendiamo la difficoltà di spiegare ai lucchesi perché, in una fase di allerta sanitaria come quella che stiamo vivendo, viene rifiutata la nostra disponibilità a collaborare, per gestire al meglio l’emergenza. Ma tirare in ballo accuse pesanti e mistificare la realtà, è ancora più  grave e inspiegabile”.