Piano operativo, raffica di emendamenti da SiAmo Lucca: “Più trasparenza sulle trasformazioni di immobili industriali”

23 ottobre 2021 | 13:14
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Piano operativo, raffica di emendamenti da SiAmo Lucca: “Più trasparenza sulle trasformazioni di immobili industriali”

Venti proposte di modifiche presentate in vista del consiglio comunale per l’adozione

“Con una ventina tra emendamenti al piano operativo e osservazioni sulla procedura, la lista civica SìAmoLucca è il gruppo consiliare che ha presentato il maggior numero di richieste di miglioramento e rilievi rispetto a tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione”. Ad annunciarlo sono i consiglieri comunali Remo Santini, Alessandro Di Vito e Serena Borselli.

“Considerando che il piano operativo che andrà in approvazione la prossima settimana  stabilità le norme che fisseranno criteri per la realizzazione di nuove costruzioni, ristrutturazioni, conservazioni e trasformazioni di immobili oltre che fissare le destinazioni d’uso e le quantità – spiegano i tre consiglieri – trasformare, conservare e costruire, in che quantità e per quale uso. Gli emendamenti proposti da SìAmoLucca vanno nella direzione di migliorare alcune aspetti tecnici di gestione e attuazione ma anche e soprattutto di risolvere problemi che attengono ad una condivisione con i cittadini. Tanto per fare qualche esempio, proponiamo maggiore trasparenza sulle possibilità di trasformazione di immobili industriali,  di evitare norme che favoriscano in modo eccessivo il passaggio di strutture a strutture turistico/recettivo all’interno all’interno delle Mura urbane, perchè questo non favorirebbe l’aumento di residenti nel centro storico”. Altri emendamenti proposti alla lista civica riguardano alcuni quartieri o frazioni della periferia come, in particolare di San Concordio.

“Un’area oggetto in questi anni di numerose contestazioni riguardo a scelte urbanistiche imposte dalla giunta Tambellini – proseguono Borselli, Di Vito e Santini – e quindi nostri emendamenti  che sono rivolti a difendere quel poco di territorio ancora non urbanizzato e ad una maggiore difesa del verde. E ancora un emendamento che mette in evidenza come  si evinca, dalle schede norma della proposta progettuale dell’amministrazione, che si andrà a consentire edificazione al di fuori del perimetro del territorio urbanizzato andando a interessare il territorio definito rurale”.

Il gruppo consiliare lamenta infine i tempi stretti: “Se è vero che si sono stati vari passaggi in commissione urbanistica sul piano operativo, è altrettanto vero che il tempo fornito ai singoli consiglieri per l’approfondimento del voluminosissimo e complicato dossier, quindi lavorare alla presentazione di emendamenti  è stato troppo poco – concludono Di Vito, Borselli e Santini – a testimonianza di un modus operando dell’amministrazione che non si smentisce mai. Ci auguriamo che almeno la ventina di documenti che abbiamo prodotto, nell’intento di migliorare il piano operativo, siano messi tutti in discussione nella seduta del consiglio prevista per martedì 26″.