Scuola, Bindocci (M5s): “L’incontro del Comune con gli studenti? Solo uno spot elettorale”

2 dicembre 2021 | 11:11
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Scuola, Bindocci (M5s): “L’incontro del Comune con gli studenti? Solo uno spot elettorale”

Il consigliere pentastellato sull’assemblea in programma a Villa Bottini: “Rubata e strumentalizzata un’iniziativa che doveva essere di confronto”

“Opposizione esclusa dall’incontro con gli studenti”. A denunciare il fatto è il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci che, dopo aver chiesto un confronto in commissione con i giovani rappresentanti, non è stato invitato all’assemblea organizzata dal Comune con i Riunione con i neoeletti responsabili di classe in programma domani (3 dicembre) a Villa Bottini.

A Villa Bottini il Comune incontra i rappresentanti degli studenti

“Nelle scorse settimane avevo chiesto alla commissione formazione di incontrare i rappresentanti degli studenti, anche in considerazione delle proteste che c’erano a Lucca in particolare su strutture scolastiche e trasporti – ricorda Bindocci -. Molte competenze non sono del Comune, ma su alcune tematiche il Comune può fare molto. Mi ero rivolto alla commissione come organo del consiglio comunale proprio perché in quell’ambito tutte le forze politiche sono rappresentate, e non solo la maggioranza. La consigliera Teresa Leone, presidente della  commissione, mi rispondeva inoltrando la questione al consigliere Bianucci, invitandolo a farsi carico della cosa in quanto ritenuto competente come consigliere delegato alle politiche giovanili. Ho appreso ieri che non solo Bianucci si è fatto titolare dell’idea, ma ha convocato i rappresentanti degli studenti medi come amministrazione, ed ha invitato solo dei rappresentanti della maggioranza, tra cui il sindaco e due consiglieri provinciali”.

“Questo rende evidente il tentativo di strumentalizzare una iniziativa che doveva essere di ascolto e confronto da parte dei consiglieri, facendola diventare un’iniziativa con finalità presumo elettorali, in quanto ci sarà solo la maggioranza, e guarda caso viene fatte per la prima volta proprio quest’anno a pochi mesi dal voto – va avanti Bindocci -. Trovo il comportamento particolarmente grave, scorretto nei confronti miei e del consiglio comunale, ieri ho contattato e ho inviato una nota al presidente del consiglio che ha condiviso le mie perplessità, ritengo che limitare il pluralismo in una iniziativa che riguarda anche minorenni sia pericolosa. È a mio parere evidente che la scelta di non coinvolgere in trasparenza i rappresentanti dagli organi del consiglio comunale, dove sono presenti maggioranza e opposizione, è stata presa per farsi pubblicità. Gli studenti saranno più intelligenti del Bianucci, e capiranno che si tratta di uno spot elettorale, perché solo quest’anno si verifica questa attenzione e perché scippare un’iniziativa che avevo proposto a tutti, rendendola di parte è un comportamento che si commenta da solo”.

“Invito l’amministrazione a riprogrammare questa iniziativa invitando tutta la commissione (di cui tra l’altro io non faccio parte o i capigruppo) e a valutare l’opportunità di mantenere la delega delle politiche giovanili a questo consigliere, perché dopo l’iniziativa fallimentare di questa estate e dopo l’imbarazzante mancato sostegno alla panchina blu per la bigenitorialità, cioè non avendo sostenuto il diritto dei figli ad avere due genitori, adesso si registra una strumentalizzazione della mia proposta di far confrontare il Consiglio a Comunale con i rappresentanti degli studenti – conclude Bindocci -. O forse si pensa che per tutelare i più giovani, è bene essere furbetti?”.