Borselli lascia SìAmo Lucca per Raspini: “Non mi riconosco più nel centrodestra”

Clamorose dimissioni della consigliera dal gruppo di Remo Santini: “Pensano solo alle poltrone”
Dopo Enrico Torrini e Cristina Consani, SiAmo Lucca – la civica guidata dall’ex candidato sindaco Remo Santini – perde un altro pezzo. Anche la consigliera Serena Borselli dà il forfait al progetto politico, con dimissioni che potranno avere ripercussioni sul centrodestra, in vista dell’appuntamento con le elezioni amministrative di primavera. Già perché la Borselli non si limiterà a sedersi nei banchi del gruppo misto fino a fine consigliatura, ma annuncia già di guardare “con interesse” alla candidatura a sindaco di Francesco Raspini.
“Le vicende del centro-destra nazionale e le diatribe della stessa posizione politica a cui stiamo assistendo nella politica locale, sono per me incomprensibili”, spiega Serena Borselli motivando le ragioni della sua scelta.
Borselli non risparmia stilettate al centrodestra e in particolare alla civica da cui prende le distanze: “Essendo civica e non partitica, queste discussioni, il modo di fare politica pensando alle poltrone anziché avere a cura l’interesse della città, non le posso tollerare. Alla luce di tutto ciò, non mi riconosco più nel centrodestra, prendendo quindi le distanze ed uscendo dalla lista civica SiAmoLucca”, Borselli entrerà a far parte del gruppo misto, che ormai si riempie di ex consiglieri di SiAmo Lucca.
Impietosa l’analisi di Borselli: “A fronte di un centrodestra disfatto e di fronte alle prospettive politiche di un autoproclamato centro moderato che appaiono più ispirate dalla volontà di colonizzare la città a tutela della carriera di qualche politico nazionale o locale, più che corrispondenti al reale interesse di Lucca, guardo con interesse la proposta del candidato sindaco Francesco Raspini con cui ho sempre avuto ottimi rapporti con rispetto e stima reciproca. Accolgo molto positivamente il desiderio dell’attuale assessore, di accogliere nelle sue liste civiche anche persone provenienti da un pensiero politico moderato non riconducibili esclusivamente alla sinistra. Mi lascia pensare che abbia le giuste caratteristiche per fare un egregio lavoro per i prossimi cinque anni come organo titolare della direzione politico-amministrativa del nostro comune”.