Fdi: “Le aggressioni agli autisti? Conseguenza anche dell’inefficienza di Autolinee Toscane”

Fantozzi e Capecchi: “Numerose linee extraurbane sono state tagliate proprio nei territori turistici maggiormente frequentati d’estate”
“Le aggressioni agli autisti? Conseguenza anche dell’inefficienza di Autolinee Toscane”. Così Vittorio Fantozzi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Alessandro Capecchi, consigliere regionale Fdi e vicepresidente della commissione trasporti intervengono dopo i molteplici episodi avvenuti in tutta la regione nei giorni scorsi.
“È senza precedenti quanto stanno subendo gli autisti di Autolinee Toscane – proseguono gli esponenti Fdi -. Aggrediti verbalmente, e talvolta fisicamente, da passeggeri irrispettosi delle regole e sempre più spesso infuriati per ritardi e sospensioni del servizio. Il problema è serio e in queste settimane agostane si sta facendo sentire particolarmente nell’area della costa e anche all’isola d’Elba. Da quando è subentrata Autolinee Toscane i disservizi si moltiplicano: numerose linee extraurbane sono state tagliate proprio nei territori turistici maggiormente frequentati d’estate. La priorità di Autolinee Toscane dovrebbe essere quella di ridurre al minimo i disservizi soprattutto sulle linee deboli, invece si registra un trend opposto che crea disagi agli utenti e un conseguente stress lavorativo eccessivo a autisti e verificatori”.
“L’azienda deve impegnarsi a garantire un servizio efficiente e trasparente e allo stesso tempo proceda a integrare il personale perché la mancanza di addetti sta facendo saltare le corse e sta costringendo i lavoratori a turni insostenibili. La Regione Toscana deve impegnarsi a ridiscutere gli accordi con l’azienda al fine di garantire anche i cosiddetti lotti deboli, laddove si registrano maggiori inefficienze – vanno avanti da Fdi -. Le zone con meno utenti non devono essere penalizzate: il trasporto pubblico deve essere rispettoso dell’universalità della sua esistenza. Inoltre, occorre un piano straordinario per la sicurezza nelle zone maggiormente frequentate dai turisti che coinvolga Autolinee Toscane, lavoratori e forze dell’ordine. Valutando per esempio, un costante dialogo tra Prefettura e azienda laddove si verificano maggiori aggressioni. Soltanto attraverso una sinergia degli attori in campo sarà possibile risolvere la situazione”.