Superbonus 110%, in arrivo gli ultimi tasselli per dare il via agli interventi

Guida riepilogativa dall'Agenzia delle Entrate, con Idea Service si possono iniziare le pratiche

La scorsa settimana, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato una guida riepilogativa al SuperBonus 110% dove viene spiegato come ottenere la detrazione del 110 per cento per le spese sostenute dall’1 luglio al 31 dicembre 2021 per gli interventi che riducono il rischio sismico o aumentano l’efficienza energetica degli edifici esistenti.

L’Agenzia delle Entrate spiega anche come si possa ottenere lo sconto diretto in fattura da parte del fornitore e/o la cessione del credito al posto della detrazione fiscale sull’Irpef da riportare in rate costanti per i prossimi cinque anni. Uno strumento molto utile per ottenere un quadro complessivo dell’importante agevolazione varata dal Dl rilancio 34/2020 e ratificata in parlamento con la legge 77/2020. Ad onor del vero mancano ancora alcuni provvedimenti molto importanti, specie per l’attuazione operativa della legge: il decreto del Mise (attualmente in bozza) e un ‘ulteriore circolare della Agenzia delle entrate che spieghi, agli addetti ai lavori, le modalità operative per perfezionale la cessione del credito e/o lo sconto in fattura.

Ma il “grosso” del provvedimento è definito e chi fosse interessato può iniziare a muoversi dividendo per tappe il complesso meccanismo che circonda ogni ristrutturazione immobiliare. Possiamo infatti dividere le nostre azioni in diverse tappe, la prima delle quali è senz’altro una opera di “ricognizione” o meglio diagnosi dello stato dell’arte dell’immobile da ristrutturare.

È infatti fondamentale conoscere la consistenza dell’edificio e le sue caratteristiche energetiche, impiantistiche e strutturali. Non solo, oltre una attenta analisi degli aspetti costruttivi, servirà anche una diagnosi delle questioni burocratiche. È importante, infatti, capire anche se vi sia conformità dal punto di vista urbanistico, edilizio e amministrativo. Una volta individuate le caratteristiche dell’edificio, si dovrà poi capire le lavorazioni necessarie per ottenere i miglioramenti energetici (miglioramento di due classi energetiche) o sismiche richieste dalla legge.

Risulta quindi evidente la necessità rivolgersi a professionisti del settore (ingegneri, architetti, geometri) che siano aggiornati sulla nuova procedura e soprattutto sulle tecniche necessarie per raggiungere in sicurezza ed efficacia l’obiettivo. Approfondendo la lettura della guida si comprende come sia necessario individuare un vero e proprio team di figure professionali. Come detto tutte le figure devono essere aggiornate e capaci per garantire un lavoro di eccellenza. Solo un buon coordinamento tecnico avrà l’effetto di restituire un progetto di qualità.

Il superbonus del 110% coinvolgerà anche altre figure, di solito estranee al mondo dell’edilizia. Nel caso in cui il contribuente deciderà di cedere il credito di imposta o chiederà lo sconto in fattura, sarà necessario il visto di conformità, che potrà essere rilasciato dai commercialisti, consulenti del lavoro, ragionieri, periti commerciali e tributari; questi professionisti dovranno attestare che il contribuente abbia i requisiti di accesso al bonus fiscale, controllando anche la presenza di tutte le altre asseverazioni e certificazioni richieste.

Una organizzazione complessa senza considerare che manca il soggetto più importante: l’azienda o le aziende che effettueranno la ristrutturazione e magari che saranno disposte a emettere lo sconto in fattura. Una vera e propria squadra di soggetti con compiti diversi ma con finalità identiche: far ottenere al committente il massimo beneficio possibile fino al totale abbattimento dei costi.

Per ottenere questo eccezionale obiettivo Idea Service Srl si è organizzata per tempo offrendo innanzi tutto la possibilità di cedere il credito ai clienti e/o alle aziende che applicheranno lo sconto in fattura. Non solo, la nostra azienda ha deciso di coordinare tutte le figure professionali necessarie per giungere al 110 per cento compresa del revisore dei conti che vidima la documentazione; ciò al fine di ridurre le problematiche al cliente e giungere all’obbiettivo con maggiore efficacia.

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