Progetto futuristico per il museo Mitoraj

Il museo Mitoraj prende forma. Al momento sulla carta, con un progetto futuristico e all’avanguardia che ha la prospettiva di rigenerare l’area del mercato coperto dal punto di vista delle infrastrutture, della qualità urbana e della mobilità. Tra le ipotesi, contenute nel project financing presentato da Varia Costruzioni che porta la firma dell’archistar Enzo Eusebi, che ha lavorato alla realizzazione dell’Expo, Tiziano Lera, dello studio Quiriconi e Pierfrancesco Belluomini, è prevista anche la realizzazione di un parcheggio seminterrato, di un bar e ristorante a fianco di una riqualificazione complessiva dell’area circostante dell’attuale mercato coperto di via Oberdan che andrà ad integrarsi agli altri progetti di recupero dell’ex stazione ferroviaria e dei parcheggi allo stadio comunale nell’ottica dell’accordo con Coop e Conad.

L’intervento di rigenerazione urbana non si limiterà quindi al solo recupero e riconversione della struttura del mercato coperto a spazio espositivo ma interesserà anche l’area limitrofa retrostante. A darne notizia è Simone Tartarini, già assessore ai lavori pubblici. Il museo Mitoraj è stata una scommessa dell’amministrazione comunale guidata da Massimo Mallegni che aveva ottenuto il maxi finanziamento dal Mibact, unica città ad aver ottenuto le risorse in Toscana insieme a Firenze. “Il progetto è frutto di quella collaborazione tra pubblico e privato che abbiamo sempre sostenuto sin dal nostro insediamento consapevoli dell’importante del coinvolgimento di imprese del territorio. Il progetto che ci è stato presentato, e che gli uffici avevano valutato positivamente, costerà complessivamente 4milioni di euro: 2 milioni completamente finanziati dal Ministero dei Beni Culturali, 2 milioni invece arriveranno dalla prospettiva dell’incasso dei parcheggi e degli affitti per bar e ristorante che saranno dati in concessione all’azienda che realizzerà il museo. E’ un progetto molto interessante, elaborato da professionisti con grande esperienza sul piano internazionale, destinato ad inglobare, anche quella porzione di città, nel perimetro del centro storico. La nostra amministrazione non è più in carica ma il museo Mitoraj sarà presto una realtà per la nostra comunità”. Il museo sarà l’unico, al mondo, dedicato ad Igor Mitoraj ed andrà a potenziare l’offerta culturale ed artistica della città a fianco dei ritrovati museo archeologico, Museo Barsanti e palazzo Panichi, riaperti proprio dall’amministrazione uscente, Casa Carducci a Valdicastello e museo dei Bozzetti, altre due realtà cresciute enormemente negli ultimi due anni. “Il museo richiamerà, durante tutto l’anno, migliaia di visitatori. Sarà un elemento di ulteriore attrazione per la nostra città. Il passaggio successivo sarà quello del bando pubblico – spiega ancora Tartarini – e il successivo affidamento dei lavori. Lasciamo alla città un progetto di livello internazionale con l’augurio che ci sarà ancora un’amministrazione di centro destra al taglio del nastro”.

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