Morta a 29 anni per covid, la famiglia presenta denuncia in procura

L’avvocato Lorenza Calvanese: “Ancora troppi dubbi da chiarire”
“Presenteremo denuncia, va fatta luce, tramite l’autorità giudiziaria, sulla morte di Katia Lamberti”
È quanto affermato alla nostra redazione dall‘avvocato Lorenza Calvanese, del Foro di Arezzo che si occupa della vicenda, incaricata dalla famiglia.
Una denuncia contro ignoti, affinchè la procura di Lucca apra un fascicolo di indagini, con la richiesta delle cartelle sanitarie. Con la volontà di capire, con certezza, cosa abbia provocato la morte della giovane.
“Katia 20 giorni prima si era sottoposta a un intervento di chirurgia plastica in una clinica privata a Firenze – spiega il legale – ma era sana come un pesce, nessun problema. Tra i punti da chiarire, dove abbia contratto il Covid e come mai durante la quarantena l’Usca non sia andata a casa a visitarla, come riferitomi dai parenti, per monitorare la situazione sanitaria”.
Quanto all’esame autoptico, eseguito ieri, anche il legale non ha notizie certe sugli esiti: “Ho solo saputo – afferma – che sono stati fatti dei prelievi di tessuto, ma per le risposte occorrono diversi giorni. Il medico Vitale mi ha riferito di una compromissione a due polmoni, una alterazione importante, le cui causa, è al momento ignota. Solo dagli istologici si avrà risposte certe“.
Intanto per domani mattina è fissato il funerale, per l’ultimo saluto alla 29enne, alla chiesa parrocchiale di Torre del Lago, frazione nella quale Katia era conosciutissima, gestendo una nota pizzeria. Tra le sue volontà, da amante di 4 zampe quale era, quella di devolvere soldi al canile della Lida Versilia.