Il Giro d’Italia fa numeri da grande evento. Una folla di oltre 15 mila persone, secondo la questura, tra appassionati di ciclismo, cittadini e turisti si è ritrovata oggi pomeriggio (8 maggio) in viale Carducci dove è stato allestito il traguardo di arrivo della quinta tappa del Giro d’Italia, che mancava da 39 anni in città.

Uno straordinario abbraccio di folla per la carovana rosa e i velocisti che ha colorato il viale, allestito a festa per salutare la conclusione della Genova-Lucca.

Tanta gente si è posizionata anche lungo il percorso di attraversamento della città, fin dalla via di Camaiore per poi passare da Monte San Quirico, da Borgo Giannotti, fino a viale Carlo Del Prete. Altre 5-6mila persone si sono posizionate dietro le transenne riservate agli spettatori per non perdersi la magia del passaggio del Giro.

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Sul palco allestito in viale Carducci presenti il sindaco Mario Pardini insieme all’assessore allo sport, Fabio Barsanti, all’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani, al presidente del consiglio comunale Enrico Torrini (che ha premiato il vincitore del traguardo Intergiro) e al capo di gabinetto Beniamino Placido, che hanno atteso il taglio del traguardo, per poi consegnare il premio al vincitore della tappa: Benjamin Thomas. L’onore è toccato all’assessore allo sport Barsanti, mentre il sindaco Mario Pardini ha consegnato la maglia rosa a  Tadej Pogacar. La maglia ciclamino a Jonathan Milan è stata consegnata da Buchignani e da Placido quella per il miglior giovane a Cian Uijtdebroeks.

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“Oggi è stata una giornata storica per Lucca: il Giro d’Italia è tornato dopo 39 anni e ha portato nuovamente la città sotto i riflettori del mondo intero – ha commentato il sindaco Mario Pardini – Si dice forse troppo spesso “giornata storica”, a volte togliendo profondità e spessore a queste due parole, che insieme definiscono un’eredità, oggi reale e palpabile più che mai: Lucca in mondovisione, Lucca al centro del panorama sportivo nazionale ed internazionale, Lucca come arrivo di tappa della mitica Corsa Rosa, già indimenticabile anche per la partecipazione dei cittadini e delle attività locali all’evento, per l’empatia dimostrata verso una grande manifestazione che oggi – a Lucca – ha dimostrato ancora una volta di riuscire ad unire un popolo sotto il colore (rosa) dello sport.”

“Voglio ringraziare lo staff di Rcs, le forze dell’ordine, gli uffici comunali e tutti coloro che hanno contribuito alle infinite emozioni di questo evento. Lucca è stata travolta dal Giro d’Italia, come si viene travolti da un abbraccio o da una canzone: un moto positivo la cui onda lunga porterà effetti balsamici per gli anni a venire e che rimarrà indelebile nella memoria di tutti”.

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“Per noi è importante – ha aggiunto il sindaco – averlo fatto nel 2024, quindi la ricorrenza in ornore di Giacomo Puccini. Ovviamente questo arrivo ha creato dei disagi, lo so, ma ringrazio i cittadini per la pazienza. Credo che la giornata di oggi, il calore e il colore che ci sono nella nostra città e soprattutto la grande visibilità mediatica nazionale e soprattutto internazionale abbiano meritato tutto questo”.

“È stata una grande festa per la città che si è tutta raccolta fra viale Carducci, viale Carlo Del Prete, Borgo Giannotti e lungo il percorso da Torre fino alle mura di Lucca. È stato un grandissimo lavoro deglu uffici comunali,che ringrazio, dei i volontari pdel rotezione civile e dei volontari anche delle varie associazioni ciclistiche che hanno consentito i presidi lungo tutto il percorso. Dopo 39 anni ci voleva a Lucca”.

“La conquista dell’arrivo di tappa – ha detto ancora l’assessore – è stata un’azione diplomatica, se così possiamo dire, congiunta e molto faticosa, e in questo ci ha aiutato anche un po’ il centenario della morte di Giacomo Puccini. Sul futuro, sull’eventuale ipotesi di fare il bis, faremo un ragionamento perché secondo il mio punto di vista ne è valsa la pena e siamo molto soddisfatti”.

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