Rinnovo del contratto del commercio, firma anche Federdistribuzione

Soddisfazione dalla Filcams Cgil di Lucca per l'accordo

La Filcams Cgil Lucca ha accolto con soddisfazione la notizia dell’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di Federdistribuzione per gli addetti al settore della grande distribuzione. Questo risultato arrivato nel pomeriggio di ieri (23 aprile) frutto della trattativa portata avanti dai sindacati con le associazioni datoriali di categoria, chiude così il cerchio rispetto al rinnovo dei quattro contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto del commercio.

L’accordo è stato raggiunto sulla base di quello già stipulato con Confcommercio e Confesercenti, in modo da uniformare quanto più possibile le condizioni lavorative e salariali dei lavoratori del comparto appartenenti ad aziende che fanno riferimento alle diverse organizzazioni datoriali.
L’accordo prevede, facendo riferimento ad un inquadramento contrattuale di quarto livello, un aumento della massa salariale complessiva di oltre 7.000 euro, per un valore di 240 euro mensili di retribuzione una volta a regime. Di questi, la prima tranche di aumento, del valore di 70 euro, verrà erogata già a partire dalla mensilità di aprile. I successivi scaglioni prevedono invece aumenti del valore di 30 euro dal marzo 2025, 35 euro da novembre 2025, 35 euro da novembre 2026 e 40 euro da febbraio 2027.

È inoltre stata prevista anche in questo caso una tantum che sarà versata in due soluzioni da 175 euro (sempre per un contratto di quarto livello): una a luglio di questo anno e una a luglio 2025. In più, è stata aggiunta una quota di 3 euro mensili da versare per ciascun lavoratore da parte dei datori di lavoro per l’iscrizione al fondo dall’assistenza sanitaria integrativa.

Sono poi state apportate diverse migliorie a livello normativo che hanno interessato le procedure di rinnovo, l’assorbibilità degli aumenti, il ruolo della commissione permanente per le pari opportunità, i congedi per donne vittime di violenza di genere, le causali di assunzione con contratto a tempo determinato, la classificazione contrattuale e il congedo parentale.
“Siamo soddisfatti per aver raggiunto l’accordo anche con Federdistribuzione – commenta il segretario generale della Filcams Cgil Lucca Massimo Dinelli – sia perché lo abbiamo raggiunto senza venire a compromessi con alcune richieste peggiorative avanzate inizialmente dall’associazione datoriale, sia perché questo completa il quadro del rinnovo dei contratti nazionali del comparto del commercio. Per il futuro però non abbiamo intenzione di adagiarci su questo risultato. La frammentazione della contrattazione in quattro diversi tavoli rappresenta infatti un problema e porta ad un allungamento del processo per raggiungere un accordo. Sarà quindi auspicabile riunire le quattro associazioni datoriali di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Distribuzione Cooperativa e Federdistribuzione) ad un unico tavolo in occasione del prossimo rinnovo contrattuale, in modo da renderlo più veloce e meno gravante sulle tasche dei lavoratori. Certo è, infatti, che questi ritardi pesano, e recuperare quattro anni di mancato rinnovo in termini salariali è molto difficile. Per questo motivo faremo tutto quello che è in nostro potere per evitare che simili ritardi accadano nuovamente”.

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