Pronta la variazione di bilancio. Dal Comune più di un milione per grandi eventi e iniziative culturali

Nella manovra figurano anche 800mila euro per la spesa sociale derivati da fondi regionali. Presentato anche il Dup per il triennio 2024-2026

Più di un milione di euro per i grandi eventi e le iniziative culturali, cui si aggiungono 800mila euro per la spesa sociale, erogati dalla Regione al Comune. Sono alcune delle cifre della variazione al bilancio di previsione 2023-2025 che è stata all’esame della seduta della commissione bilancio di oggi (28 luglio) insieme al nuovo documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2024-2026.

Una manovra dovuta alla necessità di procedere all’applicazione di quote vincolate per una cifra di 2.699.000 euro circa. A questo importo si aggiungono 33mila euro circa necessari per la copertura di debiti fuori bilancio, l’applicazione di una quota di avanzo disponibile pari a 60mila euro per il finanziamento delle spese per la candidatura del Comune di Lucca a Capitale della Cultura per il 2026. In base alle richieste degli uffici si provvede inoltre a dare copertura per le maggiori spese di parte corrente per la cifra complessiva di 1.473.400 euro.

Alla presenza dell’assessore Moreno Bruni, la Commissione bilancio, arriva alla espressione del parere sulla delibera di giunta approvata il 20 giugno scorso.
“Si tratta di una variazione richiesta in via d’urgenza il 20 giungo scorso, per far fronte a spese importanti – spiega l’assessore -. Tra le novità abbiamo lo stanziamento di alcuni fondi per presentare la candidatura di Lucca a Capitale della Cultura 2026, la scadenza del responsabile alla sicurezza, la copertura di un debito fuori bilancio per un lavoro eseguito da una cooperativa. Inoltre si parla anche di 1 milione e 400mila euro, provenienti dal Fondo di solidarietà sociale”.

Secondo la delibera di giunta, le risorse saranno impegnate per progetti del Pnrr per 746mila euro, nel settore sociale 807mila euro, interventi alla viabilità per 460mila euro, per attività di polizia municipale 197mila euro e per la formazione di personale per 100mila euro. Vengono disposti inoltre fondi dall’avanzo disponibile per 60mila euro per candidare Lucca a Capitale italiana della cultura per il 2026. Il debito fuori bilancio di 33.426 euro andrà a coprire il lavoro eseguito in tempi passati da una cooperativa, come ha sottolineato l’assessore Bruni su domanda della consigliera di opposizione Chiara Martini: “Abbiamo voluto verificare con gli uffici che la cooperativa abbia svolto effettivamente il lavoro per la quale era stata incaricata. E’ un lavoro richiesto più di due anni fa. Una volta che gli uffici hanno ricostruito il tutto e verificato che le richieste erano state soddisfatte, abbiamo deciso di procedere al pagamento.”

“L’amministrazione comunale ha deciso inoltre di stanziare fondi per la realizzazione di eventi per circa 1 milioni e 400mila euro. Sono cifre importanti – sottolinea Bruni -, ma sono in linea con quelle degli anni scorsi”. La parte più consistente di questo gruzzolo verrà impiegata per grandi eventi ed attività culturali (per la cifra di 1 milione 288mila euro), mentre alla segnaletica stradale andranno 55mila euro. Per il rinnovo dell’incarico di Responsabile del servizio di prevenzione e protezione sono previsti 21mila euro a cui vanno aggiunti 22mila euro spettanti a Anac.

L’opposizione nel corso della seduta ha voluto chiarimenti circa gli 807mila euro impiegati per il sociale. L’assessore ha spiegato che questi fondi arrivano dalla Regione. A sollevare la questione era stato il consigliere di Sinistra con, Daniele Bianucci: “Vorrei sapere quali servizi sono stati pagati con la cifra di 807mila euro e anche da dove provengono questi fondi”, ha chiesto in commissione.

Bruni è pronto a rispondere: “I soldi sono stati impiegati in più progetti, dal sostegno alla disabilità, per la morosità incolpevole, per i canoni agevolati, per la marginalità, per la povertà e l’inclusione sociale. Quest’ultima, povertà ed inclusione sociale, sono stati spesi 200mila euro circa. Tutti i fondi provengono dalla Regione Toscana, solo una parte del tutto marginale dallo Stato”.

La variazione ottiene 5 voti favorevoli, la consigliera Martini decide di non partecipare al voto. La variazione al Bilancio di previsione 2023-2025, ottiene quindi il via libera dalla Commissione bilancio.

Altro argomento importante all’ordine del giorno della seduta di oggi (28 luglio), è l’aggiornamento al documento unico di programmazione (Dup) 2023-2025 e l’approvazione del Dup 2024-2026.

“Quest’anno è con un po’ di orgoglio, che per la prima volta andiamo a presentare il Dup prima del 31 luglio – dichiara l’assessore Bruni -. Per il Dup 2023-2025, sono stati aggiornati degli obiettivi strategici di Lucca Riscossioni e Servizi e di Gesam Reti, per il 2024-2026 invece vengono comunque confermati gli obiettivi strategici precedenti. L’amministrazione comunale sta lavorando sulle risorse finanziarie e ha intenzione di utilizzare parte dell’avanzo di bilancio per ridurre l’indebitamento. Questa è una procedura che porterà in futuro a liberare risorse da impegnare in altri settori”.

Secondo Bruni investire circa 6 milioni di euro per ridurre l’indebitamento, come previsto dal documento economico, servirà anche ad avere meno uscite nei prossimi anni nella parte corrente, per circa 250mila euro. In questo modo si potranno liberare delle risorse che potranno essere desinate a servizi o per altre forme di spesa richieste per altri settori.

Plauso anche dall’opposizione per la presentazione del Dup entro la fine del mese di luglio: “C’è grande soddisfazione perché presentare il Dup per il 31 luglio è un obiettivo che non era stato ancora raggiunto – ha riconosciuto la consigliera del Pd, Chiara Martini -, inoltre è stato presentato anche il Dup in pillole destinato alla cittadinanza. Ho visto che è ben fatto e penso che sia un documento necessario per la trasparenza, perché gradualmente sta crescendo l’interesse del cittadino verso gli argomenti finanziari. Il Dup è importante perché traccia un linea degli obiettivi dell’amministrazione comunale, ma molte volte se si prende in mano il documento ci sono solo elenchi di cifre. Con la presenza delle slide, il Dup in pillole è facilmente fruibile da tutti, anche da chi non tutti gli strumenti per poterlo comprendere. E’ una questione di correttezza.”

Anche per il presidente di Commissione Elvio Cecchini è d’accordo: “Ci vuole sempre più partecipazione da parte della cittadinanza e occorre dare le informazioni corrette. Molte volte i cittadini non conoscono la materia e questo documento presentato il pillole può servire per orientarsi meglio ed è importante sia per la trasparenza che per la partecipazione”.
Il documento unico di programmazione viene approvato con 4 voti favorevoli.

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