Primo rally di Scandicci, terzo posto assoluto per Mattia Zanin di Ndm Tecno

Risultato storico per la casa giapponese Toyota Gr Yaris e per la squadra versiliese che conquista il suo primo podio

Una trasferta decisamente stellare, di grandi contenuti e di grandi soddisfazioni. È quella di Ndm Tecno nel fine settimana appena passato al Primo Rally di Scandicci e Colli Fiorentini, dove la squadra di Leonardo Bertolucci ha piazzato 2 vetture nella top ten assoluta ed una che l’ha sfiorata.

La squadra era stata chiamata a gestire due Toyota Gr Yaris, versione Cup affidate rispettivamente a Mattia Zanin, in coppia con Fabio Pizzol e all’ultimo minuto a Daniele Segantini con Miriana Gelasi. Per entrambi gli equipaggi era la prima gara con la Gr Yaris, per Zanin addirittura l’esordio con una trazione integrale.

È stata un’iniziativa organizzata dalla concessionaria Toyota di Firenze Bi Auto, con la quale Ndm Tecno ha una importante collaborazione e l’avvio della joint non poteva sfociare in un risultato migliore: Zanin e Pizzol, piloti di Aci Team Italia, hanno portato la loro Gr Yaris al terzo posto assoluto, risultato storico in quanto si tratta del primo podio assoluto della vettura da quando è entrata nei rallies 2 anni fa con il trofeo a lei dedicato. Un risultato storico anche per Ndm Tecno, per la quale si è trattato il primo podio della propria storia sportiva.

Con tutte le difficoltà del caso, quelle di non conoscere minimamente la vettura, il suo set up e le sue reazioni in un percorso peraltro estremamente veloce, Zanin ha saputo vestirsi la GR Yaris grazie ad un lavoro certosino fatto di esperienza e sensazioni già dallo shakedown, poi proseguito prova dopo prova, per arrivare ad una soddisfazione appunto unica, firmando un momento storico per la storia sportiva della vettura e di Toyota. L’avventura fiorentina di Zanin, Pizzoli e Ndm Tecno non si fermerà lì, ma proseguirà questo fine settimana al Rally Aci Monza, ultimo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally e impegno finale della Gr Yaris Rally Cup, dove si cercherà di capitalizzare l’esperienza appena conclusa e farla da protagonisti nel tempio dell’automobilismo mondiale.

“Non sapevamo dove potevamo collocarci in classifica – afferma Mattia Zanin – ma già dopo lo shakedown, abbiamo capito che le potenzialità della vettura ci avrebbero potuto portare molto in alto, pur con le incognite degli avversari, di un percorso estremamente veloce e tecnico e del fatto che comunque si partiva da zero come conoscenza del pacchetto vettura. Ho trovato una Gr Yaris ben bilanciata, molto sensibile alle regolazioni, assai sincera quando le chiedi di forzare. Piccola ma decisamente muscolosa, concede poche distrazioni, chiede tanto ma ti dà anche tanto, ma arrivi a fine prova e il risultato lo vedi. Un grazie a Ndm Tecno, con la quale abbiamo lavorato dai miei primi momenti agonistici, per la quale era anche in questo caso la prima esperienza di lavoro sulla Gr Yaris e un grazie a BiAuto per averci permesso di scrivere una pagina importante di storia sportiva. E ora pensiamo a Monza, questo fine settimana, dove vogliamo vedere l’effetto che fa insieme ai top del trofeo”.

Al via anche il fratello 20enne Marco, protagonista quest’anno nel Campionato Italiano Junior. Proprio in previsione dell’ultimo appuntamento tricolore a Monza della settimana successiva, Zanin jr scenderà in campo, con la Renault Clio Rally5, appunto per allenarsi in vista della gara finale che vale una stagione. Per l’occasione non era affiancato dall’abituale copilota Moriconi, impossibilitato a partecipare per motivi personali, ma da Niccolò Lazzarini. Anche in questo caso è stato conseguito un risultato di alto valore e dai grandi contenuti: settimo assoluto, duellando spesso con vetture di categoria superiore. Confermando anche nel suo caso un valore cristallino.

Sorriso anche per l’aretino Daniele Segantini, con al fianco Miriana Gelasi, aggregati alla spedizione Toyota in extremis. Undicesimi assoluti per un soffio hanno perso la top ten, per qualche errore nella parte iniziale della gara, dovuto al non conoscere la macchina. Ma il risultato ha comunque pagato, con la promessa di volerci riprovare, con la Gr Yaris.

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